"Il
crollo dei prestiti a imprese e famiglie, misurato dalla Banca
d’Italia, non lascia più dubbi: la cura del rigore estremo non
permette al Paese di rialzarsi.” Lo ha dichiarato Sergio
Silvestrini Segretario Generale della Cna. "Dal 2007 ad oggi, in
termini reali, il credito erogato dalle banche, secondo le stime
della Cna, è rimasto invariato e costantemente al di sotto delle
necessità.Nessun paese industriale può reggere un periodo così
prolungato di asfissia creditizia. “Sappiamo
benissimo che il credito non può garantire la ripresa se la
domanda resta debole. Per questo abbiamo bisogno della riduzione
della pressione fiscale sul lavoro e sulle imprese". “Tagliare
la spesa pubblica si può e si deve. Ogni giorno emerge un quadro
sistematico di sperpero di risorse che impoverisce i
cittadini". “Il
tempo stringe. - ha concluso Silvestrini - La legislatura è alla
fine e le misure per la crescita non hanno ancora prodotto gli
effetti desiderati.”
Nessun commento:
Posta un commento