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sabato 13 ottobre 2018

La Cna comunale di Vittoria ha incontrato il commissario D’Erba


E’ stato positivo e cordiale l’incontro tra i componenti della presidenza della Cna comunale di Vittoria, Rocco Candiano (presidente), Giuseppe Fatuzzo e Giuseppe Fernandez - accompagnati dai funzionari Giorgio Stracquadanio e Giuseppe Brullo - e il commissario dell’ente di palazzo Iacono, Gaetano D’Erba. I rappresentanti della confederazione, durante il confronto, hanno evidenziato alcune delle esigenze che erano emerse durante la riunione dell’ultimo direttivo. In particolare, è stata sottolineata l’esigenza del rinnovo dell’albo delle imprese di fiducia del Comune. Un atto non più rinviabile. Infatti, dopo il lungo iter che ha portato il Consiglio comunale ad approvare, il 9 aprile scorso, il regolamento per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, così come voluto dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), servirebbe rinnovare l’albo delle imprese di fiducia dell’ente. Da più di due anni l’elenco in questione non viene aggiornato, molte Pmi hanno cambiato ragione sociale, altre si sono cancellate dalla Camera di Commercio, quindi l’albo attualmente vedrebbe la presenza di pochissime imprese. 
Altro tema posto all’attenzione del commissario è stata la detassazione delle superfici delle attività che producono rifiuti speciali conferiti a ditte specializzate. Brullo e Fatuzzo hanno chiesto un’attenta verifica dell’attuazione del regolamento. Nello specifico, è stata sollecitata una verifica delle domande di riduzione. Così come è stata chiesta una revisione del regolamento  Tari in funzione alla raccolta differenziata. Altro tema posto all’attenzione del commissario quello riguardante la zona artigianale. Esistono diversi lotti assegnati da tempo, dove, però, non è stato realizzato alcunché. Sarebbe opportuno rivedere le assegnazioni ed eventualmente, con nuovo bando, riattribuire gli stessi lotti a ditte realmente interessate alla costruzione degli opifici. In ultimo, Fernandez, nell’evidenziare l’importanza della regolamentazione degli ingressi al mercato ortofrutticolo, ha però sottolineato come la stessa vada riordinata perché i mezzi delle imprese che forniscono servizi alla struttura recandosi più volte a giorno all’interno della stessa non possono pagare ogni volta per l’ingresso.
Il commissario D’Erba, nel recepire positivamente le istanze della categoria, ha garantito il proprio impegno nel definire soluzioni che possano venire incontro alle esigenze delle imprese.


Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo

lunedì 1 ottobre 2018

Sabotaggio della rete idrica cittadina: un atto vile e grave. Bisogna guardare a una gestione diversa e sostenibile del nostro sistema idrico



Il direttivo comunale della Cna di Vittoria condivide e fa proprie le preoccupazioni denunciate pubblicamente dal prefetto Dispenza: aver sabotato la rete idrica cittadina è un “gesto criminale, odioso e irresponsabile, perché l’acqua è vita”.
Ma quest’atto, oltre alla sua vile gravità – è scritto in una nota del direttivo dell’associazione di categoria – ci impone, una volta per sempre, di cominciare a guardare ad una gestione diversa, attenta e sostenibile del nostro sistema idrico comunale. Bisognerebbe capire, intanto, se esiste una planimetria della rete idrica cittadina e se nella stessa sono indicati i punti in cui vengono effettuate le manovre. Questo strumento di pianificazione è la base necessaria per iniziare ad affrontare il problema delle crisi idriche che da tempo affliggono la città, soprattutto per “cartografare” le numerose perdite di una rete definita un colabrodo. L'acqua è una risorsa fondamentale il cui prezzo è destinato ad aumentare, per questo abbiamo sempre denunciato come le tante perdite che caratterizzano la nostra rete sono uno spreco non più tollerabile. Altra questione da mettere sotto i riflettori è quella dei contatori idrici. La nostra organizzazione, dopo aver sollecitato e convinto, anche polemizzando duramente, le passate amministrazioni ad installare contatori idrici in alcune attività economiche (acconciatori, albergatori, autoriparatori) e avendo verificato e dimostrato come sia i consumi sia gli importi sono notevolmente cambiati, chiede, e non da ora, di estendere l'installazione dei contatori idrici anche nelle abitazioni civili. E’ l’unico modo per conoscere realmente la quantità d’acqua consumata è il pagamento non in modo forfettario ma sulla base dei volumi consumati, evitando gli sprechi”.
Infine – prosegue ancora la nota del direttivo Cna di Vittoria – bisogna uscire dalla dipendenza delle manovre con le leve. Bisogna automatizzare il sistema distributivo, perché quello attuale è facilmente sabotabile. Per fare queste cose servono fondi che sia lo Stato che l’Ue hanno stanziato. Bisogna mettere gli uffici preposti a lavoro per progettare e reperire fondi che esistono. La riqualificazione del nostro sistema idrico, oltre a migliorare la qualità della vita, oltre a mettere in moto la sana economia locale, ridurrebbe il ruolo della criminalità organizzata che da sempre punta a gestire i bisogni primari delle persone. Abbiamo già inviato ufficialmente una richiesta di incontro ai commissari, vorremmo avere al più presto la possibilità di un confronto su questo come su altri temi che riguardano la città”.