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venerdì 21 ottobre 2022

La criminalità sta contribuendo in modo determinante a indebolire le imprese. Per la CNA serve una mobilitazione generale.


Non bastano le cartelle esattoriali, il caro bollette a penalizzare le imprese artigiane già da tempo in difficoltà. Anche la criminalità sta contribuendo in modo determinante a indebolirle. La notte scorsa diversi furti in attività di acconciature e nel deposito di una dittaedile dove sono stati sottratti strumenti e attrezzature per diverse migliaia di euro. “E’ doloroso ammetterlo, ma va detto con forza – afferma Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo della Cna comunale di Vittoria – il territorio da tempo è abbandonato a se stesso e questo lo rende sempre meno attraente economicamente e sempre meno competitivo. Il degrado di alcune aree urbane è diventato come un potente vivaio, un agente di sviluppo del disagio e della devianza sociale. Non servono soltanto più forze dell’ordine e più video sorveglianza. La questione è diventata più complessa e, se non si affronta in modo immediato, il rischio è che la città passi definitivamente sotto il controllo della criminalità. La Cna è preoccupata per la tenuta economica e sociale del territorio e sollecita tutte le forze sociali e politiche ad una mobilitazione. Se non ora, quando?”.

lunedì 12 settembre 2022

Troppe questioni ancora irrisolte sul fronte della viabilità La Cna comunale di Vittoria: “La nostra economia è isolata”

 


Per abolire l’economia di un territorio basta isolarla. Eppure, l’economia dell’area ipparina, in particolare di Vittoria, è piuttosto dinamica. Nel nostro territorio si producono vini di altissima qualità, ortofrutta apprezzata in tutta Europa, il territorio di Vittoria ricade nell’area dell’olio dop Monti Iblei. Grazie a queste eccellenze si sono sviluppate aziende di trasformazione e servizi di livello internazionale. Qui insistono due distretti legati all’agroalimentare (Distretto ortofrutticolo del Sud Est e Distretto del Cibo). Un territorio su cui operano attivamente 7.517 imprese (il dato è aggiornato all’8 settembre 2022), una ogni dodici abitanti, dovrebbe essere favorito con servizi e infrastrutture all’altezza. Invece no”. E’ quanto rileva il responsabile della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio, che aggiunge: “Questa dinamicità viene soffocata da una disattenzione cronica che dura decenni, che fa incancrenire i problemi e li estende amplificandoli. Da anni si attende una risposta da Rete ferroviaria italiana per il problema dei passaggi a livello. Cinque volte al giorno, nelle ore di punta e per diversi minuti, la percorribilità verso la Ragusa Catania e verso la parte occidentale della Sicilia (Gela–Palermo) viene bloccata senza poter bypassare la linea ferrata che circonda la città. Da quattro anni il ponte sul fiume Ippari, lungo la strada provinciale Vittoria-Santa Croce Camerina, attende di essere riqualificato. Non mancano i continui annunci di impegni seguiti da promesse di finanziamenti, ma allo stato dei fatti tutto è fermo (frizzato). Da qualche mese i lavori lungo la Sp 5 che costeggia l’aeroporto di Comiso stanno creando altri disagi alla nostra viabilità e quindi alla nostra economia. E, infine, la chiusura della passarella stradale che scavalca la foce del Fiume ippari ha isolato Scoglitti dal Museo di Kamarina”.

Se tutto questo è accaduto e accade senza che le istituzioni preposte intervengano la spiegazione è una sola, desolante – continua Stracquadanio – le imprese di questo territorio non sono al centro delle preoccupazioni della classe politica. Infatti, il tema della viabilità e dei servizi ad essa collegata è totalmente assente dalla campagna elettorale”. La Cna e le imprese ad essa associate non possono più accettare questo stato di immobilismo. Oltre a sollecitare i candidati delle varie forze politiche su questo problema, saranno avviate delle iniziative contro questa assurda situazione di segregazione in cui il nostro territorio è stato relegato. Se la classe politica non parla di queste cose e non si assume impegni vincolanti su questi temi, di cosa vuole o deve parlare? La Cna, oltre a sollecitare i candidati delle varie forze politiche su tali questioni, avvierà delle iniziative contro questa assurda situazione di segregazione a cui il nostro territorio è stato sottoposto.

L’Ufficio stampa

Giorgio Liuzzo


mercoledì 24 agosto 2022

Caro energia, le cartiere che forniscono i produttori di imballaggi a rischio default nel versante ipparino. La Cna di Vittoria attiva una mail a cui potere inviare le bollette più salate


La mancata sensibilità e la poca conoscenza del mondo produttivo locale, da parte di chi ha responsabilità politiche, rischiano di mandare in default il nostro sistema economico, in particolare quello dell’area ipparina. Le microimprese sono già ora, e lo saranno ancora di più tra qualche settimana, sfibrate dall’aumento dei costi energetici. Un’impresa del comparto logistico, un settore strategico per la filiera dell'agroalimentare, nel 2021 spendeva, per il costo dell'energia, 120 mila euro all’anno. La stessa attività, solo per i mesi di luglio e agosto di quest'anno, si è vista recapitare bollette legate all’energia per un importo che supera le 70mila euro. “Le cartiere, che forniscono i nostri produttori di imballaggi – chiariscono dalla Cna di Vittoria – a seguito dell’aumento vertiginoso dei costi energetici, sono a rischio chiusura. Le nostre imprese di imballaggio, oltre ad avere difficoltà nel reperire la materia prima ed essendo esse stesse energivore, rischiano il default energetico. L'impennata del gas naturale rischia di coinvolgere già nelle prossime settimane anche i gas refrigeranti, cioè quelli usati per raffreddare sia i vagoni frigo dei tir, sia i magazzini a temperatura controllata dove momentaneamente viene conservata la nostra ortofrutta. I settori della ristorazione e del turismo stanno vivendo la stessa grave problematica. Manca poco più di un mese alla scadenza del voto sia per il rinnovo del Parlamento nazionale e regionale che per l’elezione del presidente della Regione e fino ad ora le imprese non hanno sentito una proposta che venga incontro a queste problematiche”. La Cna di Vittoria, per dare voce alle imprese dei vari comparti e nello stesso tempo per mettere a conoscenza del problema una classe politica distante dai problemi reali del territorio, ha attivato una casella di posta elettronica crisienergia@gmail.com dove sarà possibile inviare le ultime bollette 2022 insieme a quelle relative allo stesso periodo del 2021 in modo da poter effettuare un confronto e capire a quanto ammonta realmente il balzo dei costi energetici.


(Ufficio stampa Giorgio Liuzzo)

sabato 4 giugno 2022

Viabilità sulla Sp 18 nel tratto Vittoria-Santa Croce Camerina Il gruppo dirigente della Cna locale controreplica a Piazza “Alla comunità serve conoscere il cronoprogramma dei lavori sul ponte”



Il nostro intervento sulla viabilità ha creato un po’ di fastidio. In particolare, il commissario del Libero consorzio, dott. Salvatore Piazza, in una breve nota, oltre a risentirsi un po’ ha messo in evidenza un piccolo catalogo di attività e di impegni che l'ex Ap ha fatto e intende fare per Vittoria. Facciamo sommessamente notare che questo breve elenco non è altro che la normale attività che l’ex Ap ha svolto e deve svolgere in questo pezzo di provincia. E poi, chi amministra non si deve, secondo noi, risentire quando è sollecitato positivamente. Ad essere giustamente risentiti sono i cittadini e le imprese di questa terra che da oltre quattro anni hanno un tratto della Sp 18, Vittoria-Santa Croce Camerina, in quelle condizioni”. E’ il gruppo dirigente della Cna di Vittoria a controreplicare alle affermazioni del capo dell’amministrazione dell’ente di viale del Fante. “Vogliamo ricordare che nell'agosto del 2020, come Cna – continua la nota del coordinamento cittadino – salutammo positivamente il bando per la progettazione dei lavori di messa in sicurezza del ponte. Così come salutammo positivamente l'aggiudicazione del progetto all’operatore ‘Antomar Engineering Srl’. All'epoca si disse che l’avvio della progettazione doveva consentire di procedere celermente ai lavori di messa in sicurezza. Da allora sono passati altri due anni e la condizione del ponte e della carreggiata è sempre la stessa. Invitiamo, gentilmente, il dott. Piazza a fornire (non a noi ma alla comunità vittoriese) un cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione del ponte in modo da avere, finalmente, chiarezza sui tempi di riqualificazione di questa piccola infrastruttura. In fondo, il segreto è tutto qua. Sapere quanto ancora ci sarà da aspettare”.


martedì 31 maggio 2022

La dura denuncia della Cna comunale di Vittoria: “Città paralizzata dall’isolamento infrastrutturale. Situazioni critiche in più punti Imprese sempre più penalizzate da questa difficile situazione”




Vittoria è una città paralizzata. Da un lato i passaggi a livello che, per almeno cinque volte al giorno, nelle ore di punta e per diversi minuti, bloccano la percorribilità verso la Ragusa Catania e verso la parte occidentale della Sicilia (Gela–Palermo). Dall’altro, il transito della zona Sud della città invece viene limitato, da almeno quattro anni, dai lavori di riqualificazione del ponte sul fiume Ippari lungo la strada provinciale Vittoria-Santa Croce Camerina. Infine, per non farci mancare nulla, da qualche settimana anche la viabilità che collega Scoglitti con l’area iblea è stata sbarrata per le precarie condizioni della passerella stradale che scavalca la foce del fiume Ippari”. E’ quanto rileva il coordinamento cittadino della Cna comunale di Vittoria che esprime la propria indignazione per quanto sta accadendo. “Sicuramente – continua la nota della Cna di Vittoria – gli enti preposti alla riqualificazione e alla manutenzione di queste “infrastrutture” e cioè Rete Ferroviaria Italiana, il Libero Consorzio e il Comune di Ragusa non sanno che in questa città operano attivamente oltre 2500 imprese agricole, circa 2200 imprese commerciali, più di 1500 imprese nei settori industria e servizi e oltre 800 imprese artigiane; per un totale che supera le 7000 attività, cioè quasi un quarto delle imprese che operano in questa provincia. Forse i tre enti non sanno che a Vittoria c'è un mercato ortofrutticolo tra i più importanti in Europa dove ogni giorno arrivano in media 300/400 tir da diverse direzioni e ne partono altrettanti verso le stesse direzioni. Probabilmente non sanno che Scoglitti, bene o male, è una meta turistica conosciuta e apprezzata e, a ridosso della stagione estiva, non può rimanere parzialmente isolata. Il distretto economico di Vittoria - capace di lavoro produttivo, reddito e risparmio - non può continuare a subire questa mortificazione. La sede comunale della Cna denuncia da anni questi problemi e la risposta delle istituzioni preposte è stata nei fatti la totale mancanza di rispetto verso il territorio e verso le sue imprese. Il pantano delle tante burocrazie sovracomunali non può costringere alla precarietà economica la nostra zona. Per questo motivo, stiamo valutando azioni dimostrative contro questa situazione di stagnazione”.

lunedì 31 gennaio 2022

Aree Zes, nominati i commissari. La Cna di Vittoria: “Agevolazioni pronte ad essere utilizzate. Serve organizzare gli uffici competenti e fare sistema con le altre città iblee che hanno ricevuto lo stesso riconoscimento”

 


Mentre in città tiene banco il dibattito sull’uscita del mercato ortofrutticolo dalla rete Italmercati e su eventuali progetti che potrebbero far accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la ministra per il Sud e la coesione sociale, Mara Carfagna, ha nominato i due commissari per le Zone economiche speciali della Sicilia. In particolare, il prof. Carlo Amenta per le aree Zes della Sicilia occidentale e il prof. Alessandro Di Graziano per le aree Zes della Sicilia orientale”. E’ quanto sottolinea la Cna comunale di Vittoria che evidenzia: “Vogliamo ricordare che alla nostra città sono state riconosciute due aree Zes: il mercato ortofrutticolo e la zona artigianale. Questo significa che nelle suddette infrastrutture della nostra città è già possibile introdurre agevolazioni, benefici fiscali e semplificazioni amministrative che consentano lo sviluppo delle imprese già insediate e di quelle che intendono localizzarsi e operare in queste aree. I benefici economici sono stabiliti dal decreto legge n. 91/2017 e prevedono, oltre ad un credito d’imposta per investimenti fino a 50 milioni di euro, anche un consistente regime di semplificazioni amministrative, da attuare attraverso protocolli e convenzioni, che prevedono anche l’accelerazione dell’iter per garantire l’accesso agli interventi di urbanizzazione primaria (gas, energia elettrica, strade, idrico) alle imprese insediate nelle aree interessate”.

E’ chiaro – sottolinea il responsabile organizzativo della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – che queste sono agevolazioni pronte ad essere utilizzate, quindi l’amministrazione comunale deve attivarsi a fare sistema con quelle amministrazioni del territorio (Comiso, Ragusa, Modica-Pozzallo) a cui sono state riconosciute aree Zes. Nello stesso tempo deve cominciare ad organizzare gli uffici competenti. Inoltre, ci corre l’obbligo di ricordare che la Cna di Vittoria, oltre ad aver avuto un ruolo nel far riconoscere queste due aree, ha stilato un manuale che fornisce indicazioni sulle attività ammesse alle agevolazioni e sulle procedure da mettere in campo per ottenere le stesse”. “Se il nostro territorio non si autodetermina – conclude il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – il rischio concreto è che questi sostegni - già disponibili - possano essere gestiti e utilizzati da altre economie riducendo lo stesso territorio a mera comparsa. I segnali su questo versante già non mancano. Ecco perché la Cna sollecita le istituzioni, la politica e le imprese locali a fare sistema. Questa opportunità - già utilizzabile - non può essere più trascurata”.