Pubblichiamo la lettera aperta che il presidente della CNA di Vittoria ha inviato al Sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale
Lettera
aperta al Sindaco
avv.
Giovanni Moscato
Sig.
Sindaco
il
mercato ha un nuovo regolamento. Nel bene o nel male (il giudizio lo
deleghiamo ad altri) la nostra organizzazione ha contribuito a
modificare alcuni articoli che erano nella bozza proposta
dall'Amministrazione. Abbiamo anche avviato un dibattito, portando
alla luce storiche anomalie che devono trovare una soluzione (la sua
maggioranza ha preso un impegno in tal senso). E comunque, siamo
d'accordo con Lei: la strada del rilancio economico di questa città
non passa per un regolamento ma si snoda per altre vie. Lo
sviluppo dell'autoporto
di Vittoria
è una di queste.
Stiamo
parlando di una struttura che rientra nell'asse logistico Gela,
Caltagirone, Catania e dovrebbe intersecarsi con l'Aeroporto di
Comiso e il Porto di Pozzallo.
A tutti è noto quale impegno ha messo la Cna nel volere la
realizzazione di quest'opera. Basti
pensare come
delle nove strutture individuate dalla pianificazione regionale
soltanto due sono state realizzate: il
primo stralcio dell'autoporto di Vittoria
e poi parte dell'interporto di Catania. Quest'opera anche se monca
(secondo
stralcio ?),
è strategica per la rinascita di questo territorio. Lo diciamo da
anni: questo pezzo di Sicilia ha tutte le caratteristiche per
diventare un importante quadrante logistico, cioè il punto di
incontro ideale per il trasporto merci stradale , marino e aereo che
si muove in questa parte del Sud-Est. La movimentazione di merci e
prodotti è la nuova opportunità economica che ha questa terra. Per
fare decollare questo settore, servono politiche in grado di adeguare
l'attuale sistema economico a funzioni logistiche che siano in chiave
di completamento e di ridisegno produttivo di quest'area. Di fronte a
questo scenario le istituzioni (Comune di Vittoria su tutte) non
possono restare ferme, devono avere un ruolo guida. La Cna, come
sempre, avanza una proposta: affidare
l'autoporto ad una società di gestione che sia la risultante dei
vari soggetti presenti nel territorio (comuni della zona, Camera di
Commercio, Regione Sicilia, privati ...) che si interfacci con la
Società Interporti Siciliani (SIS).
Abbiamo
appreso dalla stampa che l'Amministrazione sta lavorando
all'impostazione di un “bando che porta all'affidamento
definitivo del bene”. La cosa ci fa molto piacere.
Naturalmente, se è possibile e se c'è ancora tempo, vorremmo
avviare un confronto con la sua Amministrazione per capire quali
tracce si stanno seguendo nella redazione di questo bando e se le
stesse possono intersecarsi con la nostra proposta.
Certi
della sua sensibilità e sicuri di una sua convocazione porgiamo
cordialità.
Vittoria,
24/09/2016
Il
Presidente
Giuseppe
La Terra