Una
delegazione della Cna territoriale di Vittoria ha incontrato venerdì
scorso il neosindaco Giovanni Moscato e l’assessore all'Urbanistica
Paolo Nicastro. L'incontro, chiesto dall’associazione di categoria,
è stato essenzialmente incentrato sulle domande che la Cna aveva già
posto ai due candidati a sindaco che si confrontavano al
ballottaggio. E’ stato ribadito, in particolare, che se c'è una
maggioranza di cui si parla poco in città è quella delle
microimprese. A questo universo di realtà produttive Vittoria deve
tutto. Oltre il 60% degli addetti è impiegato in piccole attività
artigianali, commerciali e agricole e la nuova Amministrazione è
stata invitata a guardare con molta attenzione a questo mondo se nel
proprio programma politico intende rilanciare economicamente la
città. I temi affrontati sono stati: la riqualificazione della zona
artigianale che è sempre più un’area desolata e poco valorizzata
dove le imprese insediate hanno fatto investimenti significativi che
non trovano però nessuna valorizzazione; snellimento burocratico e
abusivismo che abbraccia diverse attività. In proposito è stato
chiesto al sindaco di sostenere con forza la Cna provinciale di
Ragusa che da tempo è impegnata nel contrasto a questo fenomeno
oltre che di attivarsi anche a livello locale con gli uffici comunali
preposti e con i vigili urbani. Altro argomento affrontato il terzo
polo industriale, struttura in parte finanziata con i fondi ex
Insicem, oramai diventata un miraggio che si allontana sempre più.
Sia il sindaco che l'assessore Nicastro hanno sottolineato
l'importanza delle prime richieste avanzate dalla Cna e hanno voluto
rilevare che per la nuova Amministrazione il confronto con le
categorie produttive è fondamentale. Il sindaco ha voluto rimarcare
come per lui il terzo polo industriale sia una priorità e non
intende rinunciare alla struttura oltre a non volere perdere i
finanziamenti. Inoltre è precisa volontà del primo cittadino
istituire consulte tematiche che individuino soluzioni per alcuni
problemi come ad esempio la riqualificazione dell’area artigianale,
il terzo polo, la questione della tassazione alle piccole e medie
imprese e per questo intende coinvolgere la Cna. Sull'abusivismo e
sullo snellimento burocratico il sindaco, oltre a sostenere la Cna
provinciale, intende attivarsi immediatamente con i propri uffici.
“La nostra organizzazione – affermano il presidente Giuseppe La
Terra e il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio - nel
confermare che il successo e la crescita delle microimprese dipende
dal loro sentirsi parte integrante di una società che li rispetta e
li valorizza, si è resa disponibile su temi specifici ad avviare una
collaborazione attiva con la nuova amministrazione”.
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lunedì 11 luglio 2016
sabato 2 luglio 2016
L'abusivismo non può essere il nuovo modello di sviluppo
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