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mercoledì 4 luglio 2012

Crisi, sofferenze bancarie, crediti con la pubblica amministrazione.


Aumentano le sofferenze bancarie per le Pmi di Vittoria,
la Cna lancia l’allarme: “La Pubblica amministrazione
continua ad allungare i tempi di pagamento.
Solo il Comune deve un milione di euro a 10 imprese locali”

Giuseppe Santocono

Registriamo un peggioramento delle situazione economico/finanziaria delle imprese artigiane e delle microimprese della nostra città. La cosa trova conferma nell’aumento delle sofferenze bancarie di numerose attività che probabilmente ha indotto molti istituti di credito a ridurre con progressiva continuità gli affidamenti”. Lo affermano, in una nota, il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Questa tendenza – proseguono i due – è in linea con i dati statistici regionali e nazionali. L’aumento delle sofferenze bancarie è la dimostrazione più evidente dello stato di crisi che sta attraversando il tessuto economico vittoriese. Le poche commesse di lavoro, la scarsa liquidità e il prolungarsi delle difficoltà economiche sono tra le cause della mancanza di solvibilità, ma a queste va anche aggiunto l'allungamento dei tempi di pagamento da parte della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese che hanno effettuato forniture/servizi alla stessa. Solo a dieci imprese locali il Comune deve oltre un milione di euro. Da tempo e ciclicamente invitiamo l’Amministrazione ad attivarsi. I ritardi dei pagamenti da parte del Comune hanno appesantito le aziende sino al punto che diverse di queste sono a rischio chiusura. Facciamo di nuovo appello al sindaco affinché intervenga con forza individuando soluzioni che mettano fine a questo ‘vizio’”.

Ci catapultiamo sul web per informare direttamente le imprese locali.


CNA VITTORIA