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venerdì 22 novembre 2019

Autoriparatori, nascono due reti di imprese a Vittoria e a Comiso grazie all’azione di stimolo messa in campo dalla Cna

"AGS Rete Imprese" Vittoria"                                        "Rete meccatronica Comiso"

Le officine di autoriparazione vivono da tempo grandi cambiamenti legati alle profonde e radicali innovazioni nel settore automobilistico: auto elettriche, car sharing, guida autonoma, solo per citare alcuni esempi, stanno mutando le modalità attraverso le quali si muovono i cittadini. A partire dal 2022, poi, tutti i veicoli di nuova immatricolazione dovranno essere dotati di sistemi di assistenza alla guida e le autofficine dovranno essere attrezzate a contrastare la tendenza sempre più aggressiva delle case costruttrici di monopolizzare il mercato dei servizi del dopo-vendita. Per fare questo servono nuovi modelli organizzativi. Questa consapevolezza è già emersa da tempo tra gli autoriparatori della nostra provincia ed ora cominciano a nascere strutture di aggregazione che provano a mettere da parte la competizione tra le officine e puntano invece ad un modello di collaborazione, come già avvenuto in passato per quanto riguarda i consorzi per la revisione delle auto. Grazie all'azione di stimolo messa in campo dalla Cna e alla caparbietà di alcuni autoriparatori, nelle ultime settimane sono nate ben due reti di imprese. Nel primo caso a Vittoria è stata costituita la “Ags Rete Imprese”, registrata presso tutte le case automobilistiche dell’Ue con accesso ai loro portali e con le relative credenziali: ad essa hanno aderito diverse officine di Vittoria, ma anche di Acate, Comiso, Scicli, Santa Croce Camerina, Niscemi, Grammichele. Un’altra rete, sempre con le stesse caratteristiche e sempre grazie al supporto della Cna, è nata a Comiso ed è stata denominata “Rete meccatronica Comiso”. Principali animatori delle due iniziative sono stati gli imprenditori Giuseppe Fatuzzo a Vittoria e Salvatore Inghilterra e Giacomo Rimmaudo a Comiso, collaborati dai responsabili delle rispettive sedi comunali, Giorgio Stracquadanio e Andrea Distefano. Si tratta di un passo molto importante secondo i presidenti comunali della Cna di Vittoria, Rocco Candiano, e di Comiso, Salvatore La Rosa, perché il valore aggiunto della rete oltre a far accrescere, sia individualmente che collettivamente, le imprese associate ne migliorerà la capacità innovativa e la competitività sul mercato. In questo senso, la collaborazione e lo scambio di informazioni e prestazioni di tipo commerciale, tecnico e tecnologico favorirà la crescita e la modernizzazione del settore autoriparazione. La Cna come sempre ha a cuore la continuità delle imprese che associa e proseguirà instancabilmente nella promozione di questo modello di collaborazione tra imprese anche negli altri territori della provincia. A tal fine ha anche sviluppato, in collaborazione con Quattroruote Professional, il progetto Set-Up,  per poter individuare i fabbisogni del settore autoriparazione ed accompagnare gli operatori nel rispondere a quella che rappresenta una vera e propria mutazione nel campo della mobilità umana.

giovedì 21 novembre 2019

A Vittoria ritornao i parcheggi a pagamento: Agevolare le attività artigianali che operano in cantieri aperti all’interno del perimetro adibito a zona blu.



Accolte le giuste indicazioni della Cna comunale di Vittoria sulle zone blu. Con il ritorno dei parcheggi a pagamento, potrebbero riemergere i problemi per le numerose attività artigianali che operano nel comparto delle costruzioni (imprese edili, imbianchini, carpentieri, elettricisti, idraulici, serramentisti) e nel settore della piccola logistica (traslochi). Queste imprese, nel caso in cui dovessero fare i conti con cantieri aperti all’interno del perimetro urbano adibito a zona blu, si troverebbero costrette a versare cifre significative per gli spazi occupati dai propri mezzi di lavoro (furgoni, camion, etc). Questo è il nodo che il presidente della Cna di Vittoria, Rocco Candiano, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, hanno avuto modo di manifestare al commissario Gaetano D’Erba nel corso di un incontro. Il dott. D’Erba, oltre a condividere le considerazioni esposte dall’associazione di categoria, ha accolto positivamente la sollecitazione e ha assicurato come nell’apposita convezione tra il Comune e la ditta che ha vinto l’appalto per la gestione delle zone blu sarà inserita questa indicazione proprio per venire incontro alle imprese del settore.

martedì 19 novembre 2019

CNA di Vittoria: "Costruire una rete di imprese per valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio"



Terra, trasformazione, turismo. Non è stato solo il titolo del convegno che si è tenuto venerdì scorso nella sala convegni di Vittoria Fiere, ma costituisce un primo passo, importante, per poter avviare la costruzione di una rete di imprese che sappiano collaborare per valorizzare le eccellenze agroalimentari di questa terra e sappiano far partire quel turismo economicamente sostenibile che lega con forza il visitatore al nostro territorio. Gli interventi del responsabile territoriale del settore agroalimentare della Cna territoriale di Ragusa, Carmelo Caccamo, insieme con quelli del presidente della Cna di Vittoria, Rocco Candiano, del responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, del presidente del Distretto ortofrutticolo del Sud Est, Antonio Cassarino, e della professoressa Lina Lauria di Slow Food, erano tutti incentrati sulla valorizzazione delle nostre produzioni agricole, compresa la loro trasformazione. Così come gli interventi di Giovanni Carbone, wine taster di Vittoria, e del tecnologo alimentare, Andrea Roccaro, i quali hanno sottolineato come il bacino agroalimentare ragusano possa diventare un asset strategico per il nuovo sviluppo dell’economia dell’intero territorio solo se questo sarà messo in forte sinergia con il turismo tenendo in considerazione alcuni aspetti fondamentali quali l’innovazione, la sostenibilità, la professionalità, il rispetto dell’ambiente, l’organizzazione e la mobilità interna. E’ risultato fin troppo evidente che mettere in sinergia turismo, enogastronomia, ambiente e territorio rappresenta un fattore di forza su cui puntare ma questo non può e non deve avvenire in modo disordinato. E’ tempo di organizzare il settore e la Cna è impegnata in prima persona per uno sviluppo il più possibile ordinato che determini reale progresso.