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venerdì 9 febbraio 2018

Imposta di soggiorno: perplessità e proposte della CNA


 
La volontà dell'Amministrazione comunale di Vittoria di istituire la così detta “tassa di soggiorno” ci ha spinti a sentire alcuni operatori del settore i quali hanno manifestato una certa contrarietà a questa nuova imposta. In particolare, è stato rilevato che esistono nel territorio diverse forme di attività ricettive poco legali o “abusive” difficili da individuare e quindi si rischia di far pagare questa nuova “tassa” solo ai clienti che saranno ospitati nelle strutture ricettive legalmente registrate. Inoltre, ci è stato evidenziato da più operatori come il territorio, seppure interessante da un punto di vista turistico, non è ricchissimo di servizi. Pertanto, sarebbe prima auspicabile concretizzare e consolidare i servizi indispensabili che servono a qualificare la nostra zona e poi istituire l’imposta. 
Nell'incontro (tenutosi al Comune il 5 febbraio scorso alla presenza del Vice sindaco Andrea La Rosa e dell'assessore Alfredo Vinciguerra) oltre ad avanzare queste perplessità la CNA ha anche proposto di emendare la bozza di regolamento redatta dall'amministrazione che istituisce questa nuova imposta. In particolare:
Istituire una consulta per il turismo che abbia il compito di:
  1. definire gli obiettivi e i programmi sul turismo di competenza dell’Amministrazione Comunale;
  2. programmare iniziative di intrattenimento e promozione turistica di interesse locale;
  3. mettere in campo strategie comunicative e azioni di marketing rivolte ai mercati italiani e stranieri;
  4. promuovere iniziative atte a migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica locale;
  5. gestire gli uffici di informazione ed accoglienza turistica.
La Consulta Comunale per il Turismo dovrebbe inoltre:
a) suggerire all’Amministrazione Comunale iniziative ed attività mirate alla crescita del Turismo;
b) formulare proposte all’Amministrazione Comunale per la realizzazione ed il miglioramento delle attività turistiche;
c) favorire e promuove incontri volti allo sviluppo delle attività turistiche.
d) formulare analisi e proposte su problemi generali del turismo;
e) sensibilizzare le forze politiche, economiche e sociali verso le tematiche del turismo;
f) rafforzare i rapporti con il mondo della scuola, di qualunque ordine e grado, dell’università, della cultura e dell’arte in tutte le sue espressioni promuovendo iniziative idonee a diffondere il turismo.

La CNA ha anche proposto una riduzione delle tariffe indicate nella bozza di regolamento dall'Amministrazione e ha avanzato una serie agevolazioni e rimborsi per le imprese del settore. In particolare è stato sottolineato come bisognerebbe riconoscere ai titolari delle strutture ricettive una esazione dell’imposta di soggiorno, fino ad un massimo del 25% della tassa stessa per l'anno precedente, finalizzata ad interventi di:
  1. Ottimizzazione energetica e miglioramento dei servizi destinati alla fruizione turistica, limitatamente agli spazi comuni e alle aree destinate all’accoglienza; 
  2. La promozione delle peculiarità territoriali del Comune con l’assoluta esclusione della promozione congiunta a quella delle strutture ricettive.
Infine, considerato che le attività del settore hanno già programmato la stagione 2018 è stato fatto  presente che la tassa, se deve essere istituita per forza, sarebbe giusto farla  partire dal 2019.