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mercoledì 13 dicembre 2023

Dilazione agevolata dei tributi cittadini, proficuo l’incontro tra la Cna locale e l’Amministrazione comunale di Vittoria



Proficuo l’incontro sul tema dei tributi, in particolare sulla dilazione agevolata, tenutosi tra la Cna di Vittoria e l'amministrazione comunale. “La nostra organizzazione – sottolineano dall’associazione di categoria – aveva sottolineato, in un documento, alcune anomalie che rischiavano di ingenerare, involontariamente, confusione tra cittadini e imprese intenzionati a regolarizzare la loro posizione debitoria con l'ente. Il dirigente, il dottor Giuseppe Sulsenti, ha chiarito che le imposte, le tasse e i canoni comunali cartolarizzati della Pubbliservizi, i cui ruoli sono stati emessi con una data antecedente il 30 giugno 2022, possono essere inserite nella dilazione agevolata e sarà l'ente poi ad annullare le cartelle. Sempre il dott. Sulsenti ha fatto presente come l'ufficio Tributi, malgrado la mole di lavoro, stia provvedendo a inviare via pec i prospetti informativi richiesti. Questi documenti sono utili ad avviare la domanda di dilazione agevolata”. La Cna ha fatto presente che i tempi sono contingentati in quanto la scadenza, infatti, è per il 31 dicembre 2023. “Sarebbe quindi utile una proroga – sottolineano ancora dalla Cna – magari per il 29 febbraio. Questa richiesta è stata presa in seria considerazione dal sindaco Francesco Aiello, dall'assessore Giuseppe Fiorellini e dal dirigente. La Cna continuerà a verificare e sollecitare positivamente l'amministrazione affinché eventuali anomalie possano essere superate”.

venerdì 8 dicembre 2023

Autoporto di Vittoria: Cna, consorzio Cerasuolo Docg Distretto del cibo e Distretto ortofrutticolo del Sud Est si mettono assieme per sollecitare risposte urgenti

Comunicato Stampa n. 75/2023 – 5 dicembre 2023 

L'autoporto di Vittoria deve espletare quell'importante funzione logistica e commerciale che manca a un settore in forte espansione quale è il comparto della trasformazione agroalimentare. Per potere contare su questa finalità, oltre alla tanto evidente quanto urgente riqualificazione dell'opera, serve attivare al più presto un tavolo di concertazione che ne confermi il ruolo. Questo è quanto emerso in una riunione che ha visto come attori la Cna, il consorzio Cerasuolo di Vittoria Docg, il Distretto del cibo e il Distretto ortofrutticolo del Sud Est. E' la prima volta che su quest'opera si registra un serio interessamento da parte delle imprese. Questa volontà è stata manifestata inviando una lettera specifica sia all'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, on. Alessandro Aricò, e sia al sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello. “E' un fatto nuovo che, secondo noi – chiariscono dalla Cna comunale di Vittoria – va tenuto in forte considerazione. Come Cna stiamo provando da tempo a svolgere quel ruolo di collante tra pubblico e privato. Posizione che abbiamo ribadito con forza nel convegno del 16 ottobre scorso, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Aricò, del senatore Salvo Sallemi, dell’on. Giorgio Assenza, del sindaco Francesco Aiello, e dell’on. Nello Dipasquale, dove, nel focalizzare ed esaminare le macroscopiche criticità infrastrutturali del territorio, si è posta pure l'attenzione sul completamento dell’autoporto e sulla sua interazione col tessuto socio-economico del territorio. Il settore della trasformazione agroalimentare è un comparto economico in forte crescita, capace di dare un importante valore aggiunto a questo territorio. L'autoporto è strategico per consolidare il ruolo di questo comparto nel panorama economico regionale e nazionale”.


L’ufficio stampa

Giorgio Liuzzo

Avvisi di accertamento a imprese e cittadini per omesso pagamento La Cna comunale di Vittoria chiede chiarimenti sulla dilazione agevolata

 Comunicato Stampa n. 73/2023 – 30 novembre 2023

Il concessionario della riscossione del Comune di Vittoria da qualche tempo sta notificando a imprese e cittadini avvisi di accertamento per omesso pagamento e ingiunzioni relativi a tributi comunali che fanno riferimento agli anni 2014, 2015, 2016, 2017. Lo sottolinea la Cna comunale di Vittoria che aggiunge: “Ma questi tributi non fanno forse parte di quelle entrate tributarie che possono essere regolarizzati con la dilazione agevolata approvata dal Consiglio comunale? Se così fosse si sta – involontariamente – creando una certa confusione. Non sarebbe opportuno avviare una verifica? Come Cna chiediamo un confronto con l'Amministrazione comunale per capire cosa sta succedendo ed eventualmente trovare soluzioni che vengano incontro sia alle esigenze delle imprese, dei cittadini e sia a quelle dell'ente. Facciamo notare, inoltre, come molti cittadini abbiano presentato da tempo la domanda, per posta elettronica certificata, per ottenere la situazione debitoria, utile ad avviare la dilazione agevolata, ma ancora non hanno ricevuto la relativa documentazione”.

sabato 21 ottobre 2023

La Cna “fotografa” la situazione esistente alla foce dell’Ippari. Esiste un progetto di collegamento tra le due sponde?


 

Per capire in che modo si prova ad isolare un territorio basta una foto. Uno scatto ti propone la realtà senza girarci intorno, in modo chiaro, per quella che è. Queste sono le considerazioni che ci vengono in mente guardando la fotografia che abbiamo fatto a Scoglitti alla foce dell'Ippari (zona che separa il territorio di Vittoria da quello di Ragusa). Sul lato sinistro del fiume si sta realizzando un grazioso muro a secco, mentre sullo sfondo si nota come la falesia sia in frana. Sul lato destro la strada è stata amputata dalla forza dell'acqua che nel febbraio scorso ha travolto tutto. E' da allora che si attende un progetto di ponte che colleghi le due sponde. Prima di realizzare un raffinato muro a secco, il buon senso direbbe di consolidare il versante in frana su cui quel muro sta per essere realizzato. Dopo di che bisognerebbe collegare le due sponde con un ponte che non intralciasse il deflusso dell'acqua e dei sedimenti fluviali. Infine, si potrebbe finalmente realizzare l'elegante muro a secco. Invece...”.

E’ quanto rileva il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, a proposito di una realtà infrastrutturale ridotta ai minimi termini. “A seguito delle considerazioni portate avanti dal presidente territoriale – sottolinea il responsabile della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – emergono alcune domande. Considerato che la falesia in frana ricade nel territorio di Ragusa: esistono presso il Libero consorzio, il Genio civile, il Comune di Ragusa, progetti di salvaguardia di quel tratto di costa? Esiste un progetto di collegamento tra le due sponde del fiume Ippari? Se questi progetti non ci sono è evidente che tutto rimarrà così per anni, perché ad un progetto poi, dopo tempo, può corrispondere un finanziamento. Se il progetto non c'è, i fondi non si troveranno mai e quindi tutto rimarrà com'è. Se la situazione continua a rimanere così si marginalizza, nei fatti, l'economia turistica di Scoglitti. Così si penalizzano le attività ricettive e di ristorazione di quest'area. Così ai visitatori viene ostacolato l'accesso all'area archeologica e al museo di Kamarina. Come Cna verificheremo e chiederemo un incontro ai vari organi competenti per capire quali soluzioni o progetti ci sono, se ci sono, in modo da far uscire Scoglitti, frazione rivierasca di Vittoria, da questa emarginazione fisica ed economica”.

giovedì 6 luglio 2023

Il nuovo codice degli appalti, le riflessioni dell’esecutivo della Cna edilizia territoriale di Ragusa


Il nuovo codice degli appalti, entrato pienamente in vigore dal primo di luglio, è uno strumento che nei fatti toglie ulteriori possibilità a quelle imprese, in particolare alle microimprese e alle giovani imprese, che vogliono cimentarsi nei lavori pubblici. Infatti, con questa “nuova norma” gli enti appaltanti (Comuni, Libero consorzio, etc.) possono affidare, in maniera diretta, i lavori sotto 150 mila euro senza confronto delle offerte. Invece, per lavori fino a 5 milioni di euro potranno affidare gli appalti senza bando ma con procedura negoziata; cioè le stazioni appaltanti consulteranno gli operatori economici da loro scelti e negozieranno con uno o più di essi le condizioni dell'appalto. “Oltre il 90% degli appalti provinciali (ma anche di tutto il territorio nazionale) saranno affidati con questo sistema. E’ quanto evidenzia, in una nota, l’esecutivo Cna edilizia territoriale di Ragusa. “In questo modo – continua il responsabile provinciale Cna Edilizia, Giorgio Stracquadanio – è presumibile che grazie a questo nuovo codice solo le imprese che negli anni hanno costruito un rapporto diretto con la politica, ma anche con il sistema burocratico degli enti, potranno avere maggiori possibilità di affidamento. E' ipotizzabile che le attività che vogliono affacciarsi ai lavori pubblici, forse, potranno fare le imprese subappaltanti”. Il subappalto, cioè quando l'appaltatore affida ad un terzo parte dell'opera che gli è stata appaltata, porta con sé una progressiva riduzione del prezzo della prestazione. Tutto ciò, a volte, ha determinato e può determinare: o una minore qualità delle opere, o un minor guadagno per l'impresa subappaltante, o una riduzione delle condizioni di lavoro del personale impiegato dalla stessa. L'esecutivo Cna Edilizia territoriale di Ragusa, pur conoscendo la correttezza delle imprese che operano in questo territorio, per evitare che si possano causare comportamenti di questo tipo, invita i rappresentanti di tutte le stazioni appaltanti ad aggiornare o istituire l’albo delle imprese di fiducia da dove attingere e affidare, con una rotazione reale, gli incarichi. L’edilizia e più complessivamente il comparto delle costruzioni sta attraversando un periodo molto complicato. I lavori pubblici, soprattutto quelli con importo sotto i 150mila euro, possono diventare una buona opportunità per le microimprese del settore. “Sulla base di ciò è intenzione della nostra organizzazione di categoria, proprio per sostenere le microimprese – chiariscono dalla Cna edilizia territoriale di Ragusa – avviare un confronto con le amministrazioni comunali in modo da poter intraprendere al meglio questo tipo di percorso”.


L’ufficio stampa Giorgio Liuzzo

venerdì 26 maggio 2023

Elogio e richiamo alle imprese di Vittoria

 

L'isolamento infrastrutturale del territorio vittoriese è oramai un dato di fatto. Eppure l'economia di questa terra è l'emblema del dinamismo. 7287 imprese attive (al 12 maggio 2023), circa la metà sono imprese agricole, 850 circa sono attività artigianali, il resto operano nel commercio e nell'industria. Vittoria è la città dell'agroalimantare di qualità, qui opera il secondo Mercato ortofrutticolo italiano alla produzione dove transita il 75% dei prodotti ortofrutticoli che arrivano sulle tavole degli italiani. Una struttura che vede quasi 6.000 produttori (censiti dalla stessa struttura) che conferiscono regolarmente il loro prodotto. Vittoria è la città del vino di alta qualità. 252 ettari di superfice contivata a uva da vino che produce 4.724 ettolitri di Cerasuolo DOCG e 5.593 ettolitri di Vittoria DOC . Vittoria è la città dove sono operativi due distretti tra i i più significativi del Mezzogiorno: il Distretto Ortofrutticolo del Sud Est Sicilia (DOSES) e il Distretto del Cibo del Sud Est Siciliano. Entrambi aggregano circa 300 imprese per un fatturato che supera i 300 milioni di euro con un numero di addetti che sfiora le 4000 unità.

Un piccolo territorio che presenta, da anni, queste peculiarità dovrebbe essere servito da infrastrutture che ne sappiano valorizzare le caratteristiche. E invece no! L'economia di questa terra sconta un isolamento ormai decennale. Le promesse, seguite da delusioni, sono state così tante da averne perso il conto. Autoporto, Aereoporto, collegamento stradale con il porto di Pozzallo e con Catania, Messina o Palermo; sono opere cha hanno la stessa valenza delle bolle di sapone: miraggi, ipnotici e colorati che mentre ti incanti a guardarli, puff, svaniscono. Malgrado ciò le imprese di questa città continuano ad avere fiducia, aspettano che qualcosa possa cambiare, sono come i bambini alla vigilia di Natale, aspettano la mezzanotte per poter scartare finalmente il regalo, ma la mezzanotte non arriva mai perchè c'è sempre qualcuno che riporta indietro le lancette dell'orologio. Intanto, nell'attesa, questa economia - che ha creato lavoro produttivo, reddito e risparmio - continua a subire danni e mortificazioni. Un esempio sui tanti che si potrebbero fare: l'autotrasporto - settore fortemente strategico per la commercializzazione dell'agroalimantare - oltre a non avere una piattaforma logistica degna e capace di aggregare le merci - deve subire una viabilità in condizioni vergognose e per giunta ricca di trappole, come gli autovelox disseminati lungo l'attuale Ragusa Catania.

Per quanto tempo ancora il valore economico di questo territorio deve essere marginalzzato e umiliato? Da anni si sente dire che le imprese di questa terra devono essere sostenute con un livello di infrastrutture all'altezza della loro dinamicità. Ma le parole ricche di riconoscimenti estetici, se non sono seguite dai fatti, sono fuffa. Le imprese di Vittoria meritano un elogio civile ma anche un appello, un rimprovero, a far sentire la loro voce. Essere una maggioranza silenziosa e lavorativa è diventato una colpa. Continuare a stare in silenzio è un errore oramai imperdonabile. Per essere sentiti da questa classe politica bisogna essere come le minoranze rumorose (religiose o sessuali), che sono prese in considerazione di più. Molto di più.


giovedì 4 maggio 2023

Raccolta, trasporto e conferimento di rifiuti a base di gesso Firmato protocollo d’intesa tra Comune di Vittoria e Cna cittadina


 

Firmato il protocollo d’intesa tra Comune di Vittoria e la Cna cittadina per il progetto sperimentale relativo alla raccolta, al trasporto e al conferimento di rifiuti a base di gesso, costituenti rifiuti speciali. A sottoscrivere l’intesa il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, e il sindaco, Francesco Aiello. E' un risultato importante per le microimprese artigiane del comparto costruzioni, per i cittadini, ma soprattutto per la qualità ambientale della città. In particolare, le microimprese del settore potranno conferire i rifiuti di gesso, prodotti nei cantieri che hanno sede nel territorio vittoriese, presso il Centro comunale di raccolta (Ccr) di contrada Pozzo Bollente dove gli stessi rifiuti saranno collocati in cassoni scarrabili. La convenzione avrà una durata di sei mesi e potrà essere prorogata. Il servizio partirà non appena saranno completate tutte le procedure amministrative. Il conferimento del rifiuto presso il Ccr sarà gratuito. “Questa intesa – sottolinea la Cna di Vittoria – è un fatto significativo che va nella direzione della tutela ambientale del territorio e viene incontro alle esigenze del comparto edilizio che opera in città”.