In
ordine alla problematica relativa alla realizzazione del primo
stralcio dell'autoporto di Vittoria, sembra finalmente che a breve
potrà essere scritta la pagina finale. Infatti, nel corso di
un’apposita conferenza dei servizi indetta nei giorni scorsi
dall'Amministrazione comunale, è stato ufficialmente comunicato che
sono in corso i collaudi e che nei primi giorni di giugno la
struttura sarà sicuramente consegnata al Comune. Alla riunione, alla
quale sono stati invitati gli esponenti cittadini delle associazioni
di categoria, per la Cna era presente il presidente territoriale
Giuseppe La Terra, accompagnato dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio. I due rappresentanti della Cna hanno
manifestato tutta la propria soddisfazione per un traguardo che ormai
sembra vicinissimo e per raggiungere il quale l’associazione si è
battuta con forza nel corso di tutti questi anni. Si tratta di un
successo che in parte è anche della Cna. Nel corso della conferenza
si è cominciato ad affrontare il passo successivo: adesso, infatti,
serve individuare il modello di gestione di quest'opera che è
completata solo in parte (l'autoporto sarà ultimato solo se sarà
finanziato e realizzato anche il secondo stralcio). Allo stato
attuale, infatti, sono stati realizzati: il centro direzionale, un
magazzino, un’officina e un’ampia area di movimentazione merci.
Nelle more di espletare una procedura di gestione di evidenza
pubblica, l’Amministrazione comunale ha proposto l'avvio di una
procedura negoziata per affidare in via provvisoria la gestione della
struttura. La Cna ha subito puntualizzato che l'opera è stata
realizzata con fondi pubblici e che bisogna quindi evitare che
diventi funzionale solo agli interessi di una ditta o di un gruppo:
l'autoporto deve essere al servizio dell'intero territorio. E' stato
anche fatto presente che i tempi per avviare la procedura negoziata
sono molto ridotti in quanto l'attuale Amministrazione comunale è al
termine del proprio mandato. Dato atto che l'Amministrazione uscente
ha il diritto di intestarsi questa importante realizzazione, è
opinione della Cna che l'individuazione del modello di gestione sia
una delle primissime questioni che la nuova Amministrazione dovrà
affrontare nei suoi primi 100 giorni.
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venerdì 22 aprile 2016
venerdì 8 aprile 2016
Comparto Costruzioni: la Cna territoriale di Vittoria presenta una proposta ai candidati a sindaco.
A
breve Vittoria avrà un nuovo Consiglio comunale, un nuovo sindaco e
una nuova giunta. A questi spetterà il compito di amministrare il
territorio e supportare le imprese a uscire fuori da una crisi
economica che da anni coinvolge la città. Quando questa crisi
finirà, nulla sarà più come prima ed è pertanto utile avviare
nuovi modelli organizzativi dell'ente. Imprese e cittadini non
possono più sostenere le conseguenze del “non cambiamento”. La
nuova Amministrazione su questo si dovrà impegnare in modo molto
chiaro. Ecco perché la Cna territoriale, con in testa il presidente
Giuseppe La Terra e il responsabile organizzativo, Giorgio
Stracquadanio, intendono proporre ai candidati a sindaco una prima
scheda. “Iniziamo – dicono i due vertici dell’associazione di
categoria – dal settore costruzioni, un comparto economico
importante, che muove buona parte della nostra economia. Su oltre 900
imprese artigiane attive in città, circa 600 appartengono al
comparto delle costruzioni (edilizia, impiantistica e arredo). E'
stata elaborata una proposta che gli artigiani del comparto ritengono
prioritaria per il rilancio del settore in città. L'idea è quella
di ridurre i contributi sugli oneri di urbanizzazione attraverso
alcune misure a favore dell'edilizia sostenibile, della
trasformazione degli edifici esistenti, dell'insediamento di attività
economiche, e dell'innovazione. Si tratta di una prima proposta che
guarda sia al rilancio ma anche al miglioramento qualitativo del
patrimonio edilizio che questa città ha, senza per forza consumare
altro suolo. Una posizione in linea con le normative europee,
nazionali e regionali che la Cna, a vari livelli, ha subito
sostenuto”.
Di seguito la proposProposta
CNA di Vittoria ai Candidati a Sindaco
Riavviare
il comparto costruzioni
Tra
i primi interventi che la nuova amministrazione dovrebbe avviare, per
rimettere in moto il settore, sarebbe utile ridurre i contributi
sugli oneri di urbanizzazione attraverso le seguenti misure.
a. MISURE IN FAVORE DELL'EDILIZIA SOSTENIBILE E DEL RISPARMIO ENERGETICO
Le
normative e la legislazione, vigente ai vari i livelli (regionale,
nazionale, europea), impongono nuove tecniche costruttive ed
impiantistiche che mirano, anche se modo differenziato e a seconda
dei vari tipi di interventi, il risparmio energetico degli edifici e
la sostenibilità ambientale in campo edilizio. La nostra
Organizzazione, considerata le difficoltà che da tempo gravano sul
settore edilizio locale e in linea con quanto prevedono queste norme
propone ai chi si accinge ad amministrare la città una riduzione del
contributo sugli oneri di urbanizzazione da applicarsi qualora gli
edifici raggiungano, per effetto dei programmati interventi,
prestazioni energetiche migliori rispetto al minimo imposto, e/o
presentino soluzioni costruttive in favore della sostenibilità
ambientale. In merito a ciò la CNA, ha preso in considerazione
differenti tipologie di interventi sia in merito all’utilizzo di
fonti energetiche alternative, sia in merito a soluzioni costruttive
mirate a migliorare il comfort ambientale e il risparmio di risorse.
Sulla
base di tali considerazioni, viene applicata una riduzione degli
oneri di urbanizzazione pari al 50% secondo le seguenti modalità:
A)
Interventi di nuova costruzione,
ampliamento e ristrutturazione edilizia di tipo sostitutivo
(demolizione
e ricostruzione):
- Risparmio energetico la riduzione si applica per le sole classi energetiche A ed A+. (15%)
- Interventi mirati al miglioramento della sostenibilità e del confort ambientale, in particolare isolamento termico e acustico, completamento dei prospetti e delle facciate, recupero e riutilizzo delle acque piovane, permeabilità e drenaggio delle aree verdi del lotto e pavimentazione dello stesso. (15%)
- Energia da fonti rinnovabili, in particolare produzione di energia elettrica e/o termica sia per edifici residenziali che per edifici adibiti ad attività economiche (coprire il fabisogno del 50% dell'edificio con energie rinnovabili) (10%)
- Altre misure per la qualità e la sostenibilità edilizia; in particolare nella ristrutturazione e riqualificazione di un edificio residenziale o adibito ad attività economica prevedere abbattimento delle barriere architettoniche e/o la sostituzione di coperture in cemento amianto con materiali non inquinanti. (10%)
B)
Interventi di conservazione del patrimonio edilizio esistente
(ristrutturazione):
- stesse modalità di cui sopra
b.
MISURE IN FAVORE DELLA TRASFORMAZIONE
verificando
la normativa regionale e nazionale il comune, nei casi di
ristrutturazione comportante demolizione e ricostruzione oppure di
integrale sostituzione edilizia, mantenendo invariata la volumentria
preesistente può ridurre i contributi per gli oneri di
urbanizzazione. La proposta mira a incentivare gli interventi di
trasformazione urbanistica che promuovono la rigenerazione di suoli
già edificati. Gli interventi su cui applicare l'agevolazione sono:
- nuova edificazione a volumetria definita
- demolizione, ricostruzione e ristrutturazione urbanistica nel caso di interventi su aree già edificate il cui volume esistente risulti inferiore o uguale alle previsioni urbanistiche vigenti.
Per
le motivazioni sopraesposte agli interventi di ristrutturazione
edilizia consistente nella demolizione e ricostruzione parziale o
totale nel rispetto della volumetria preesistente e di integrale
sostituzione edilizia degli immobili esistenti mediante demolizione e
ricostruzione anche con diversa localizzazione nel lotto e con
diversa sagoma, con mantenimento della medesima volumetria
dell'immobile sostituito. Per
questi interventi gli oneri di urbanizzazione verranno ridotti del
50%.
c.
MISURE
IN FAVORE DELL'INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA' ARTIGIANALI E COMMERCIALI
NEGLI AMBITI STORICI
Ai
fini della valorizzazione del sistema commerciale e artigianato
storico artistico svolto in quella parte della città che presenta
ambiti e caratteri urbani architettonici e paessaggistici di maggior
pregio, si ritiene utile incentivare quelle attività commerciali o
artigianali, compatibili con le caratteristiche ambientali, storiche,
culturali e di decoro negli ambiti così definiti, per favorirne il
mantenimento e/o l’insediamento in quanto la presenza di tali
attività costituisce un valore aggiunto in termini di salvaguardia e
promozione della cultura locale.
Per
gli interventi edilizi connessi a realizzare o modificare le
attività sopra descritte il contributo sugli oneri di
urbanizzazione sarà pari al 50%.
I
requisiti per accedere a tale riduzione dovranno essere:
- Edifici compresi nel perimetro individuato
- Interventi edilizi di nuovo insediamento/trasformazione/recupero che prevedano destinazioni commerciali e/o artigianli a piano terra su fronte strada;
- Interventi edilizi compatibili con le caratteristiche ambientali, storiche, culturali e di decoro dell’ambito di riferimento, ponendo particolare attenzione agli elementi compositivi dei fronti (vetrine, insegne, targhe, ecc)
- Mantenimento della destinazione d'uso.
d.
MISURE IN FAVORE DI ATTIVITA' TERZIARIE INNOVATIVE
Per
dare alla Città sviluppo nei settori della ricerca scientifica e
dell’innovazione ci pare coerente incentivare le attività
produttive di tipo secondario che:
- Puntino all’innovazione (sperimentale e non), alla ricerca e che siano fondate su sistemi integrati di produzione automazione e sistemi e componenti high tech per diversi ambiti applicativi.
- Attuino uno sviluppo integrato, nella scelta dei materiali, oppure nella simulazione, nella realizzazione di prototipi, nella brevettazione, nell’industrializzazione e nell’adeguamento normativo del prodotto, sia per quanto riguarda il settore manifatturiero che quello delle costruzioni.
- Utilizzino processi che sostengono il ciclo di vita dei prodotti, dalla concezione, alla produzione, allo smontaggio, riciclo e/o recupero (anche energetico) attraverso tecnologie abilitanti e sistemi per il monitoraggio;
- Siano connesse al controllo e alla sicurezza nei contesti produttivi e nei sistemi per la movimentazione e lavorazione in ambienti non strutturati, nei sistemi per la progettazione e organizzazione industriale.
Analogamente
si ritiene coerente incentivare quelle attività terziarie di tipo
avanzate-innovative destinate a fornire prestazioni di supporto alle
attività produttive e di servizio, quali parchi scientifici e
tecnologici e complessi direzionali per servizi e per la ricerca e
la sperimentazione strettamente correlata con l’attività
produttiva. Per
gli interventi edilizi connessi o atti a realizzare le attività
sopra descritte, gli oneri di urbanizzazione verranno ridotti del
50%.
Questa
è una prima scheda ne seguiranno altre relativamente ai settori che
rappresentiamo.
Il
Direttivo CNA Vittoriata
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