Non si arresta l’attività di
sollecitazione della Cna provinciale di Ragusa, in collaborazione con
l’associazione territoriale, che punta a mantenere l'attenzione
sull'autoporto di Vittoria. Dopo il sit in di sabato scorso, tenutosi
in contrada Crivello, dove ha sede il cantiere dell’infrastruttura,
manifestazione che ha visto una significativa partecipazione dei
dirigenti provinciali e regionali della Cna, è stata inviata una
lettera al sindaco di Vittoria in cui si chiede un incontro urgente.
“Vorremmo capire – dice il presidente della Cna territoriale di
Vittoria, Giuseppe La Terra – quali sono i problemi e le difficoltà
che stanno alla base dei notevoli ritardi accumulati nella
realizzazione dell'opera. Il cantiere è chiuso da agosto 2014.
Sentiamo parlare di varianti suppletive dei lavori di realizzazioni.
Poche settimane fa l'Amministrazione dichiarava: “Sono stati
definiti nei contenuti i termini della seconda perizia variante
suppletiva per il maggior importo concesso dal Dipartimento delle
Infrastrutture e Mobilità e, appena sarà approvata la perizia, sia
in linea tecnica che in via amministrativa, entro la fine di
febbraio, i lavori saranno ripresi, e dovranno essere ultimati entro
quattro mesi”. Ma dopo quelle parole tutto è rimasto fermo,
immobile. Come mai queste varianti? Cosa è successo? Perché tutto
si è bloccato?”. Questi gli interrogativi che la Cna pone
all’Amministrazione comunale nella speranza che possano arrivare
risposte precise.
Visualizzazioni totali
mercoledì 25 marzo 2015
sabato 21 marzo 2015
Accolte le richieste le richieste della CNA dalla Commissione Bilancio. Non tassabili le aree degli opifici in cui si producono rifiuti speciali.
I
locali e le aree di attività artigianali, industriali o commerciali,
in cui si producono rifiuti speciali si devono considerare non
tassabili con riferimento alla Tari. Questo è stato l'elemento
centrale del confronto tra la Cna territoriale di Vittoria,
l'Amministrazione e la commissione comunale Bilancio. Negli ultimi
giorni c'è stata una intensa interlocuzione, da un lato con
l'assessore al Bilancio, Enzo Cilia, e il dirigente del settore,
Salvatore Guadagnino; dall'altro con i capigruppo del Consiglio
comunale. Interlocuzione portata avanti dal presidente della Cna
territoriale, Giuseppe La Terra, dal responsabile organizzativo,
Giorgio Stracquadanio, e dal responsabile provinciale del servizio
Ambiente e Sicurezza della Cna, Giuseppe Brullo. La Cna ha chiesto di
ritirare il punto – che era stato inserito nell'ordine del giorno
dell'ultimo Consiglio comunale – per riportare lo stesso in
commissione Bilancio al fine di garantire ulteriori chiarimenti e nel
contempo ha invitato il presidente della stessa commissione, Andrea
La Rosa, a convocare una seduta per consentire alla Cna di espletare
la propria audizione. Il percorso prefigurato si è concretizzato.
Infatti nella seduta della commissione convocata giovedì scorso
(presenti il dott. Guadagnino e il dott. Amato dell'ufficio tributi e
i consiglieri Aiello, Cirica, Comisi, La Rosa e Macca) buona parte
degli emendamenti, e in particolare quelli relativi alla non
tassabilità delle aree e dei locali dove si svolgono lavorazioni
industriali/artigianali che in genere producono in via prevalente
rifiuti speciali, supportati da risoluzioni della Direzione
legislazione tributaria del ministero dell’ Economia e
delle Finanze, è stata accolta all'unanimità e con il conforto
del dirigente. “Un risultato importante soprattutto per le imprese
che la nostra organizzazione rappresenta – sostiene il presidente
La Terra – frutto della costanza della Cna ma anche dell'ampia
apertura mostrata tanto dall'Amministrazione comunale quanto dai
componenti della commissione”.
giovedì 19 marzo 2015
L’autoporto di Vittoria: infrastruttura dimenticata. La Cna provinciale di Ragusa ha promosso per sabato mattina un sit-in dinanzi ai cancelli di un’opera bloccata da mesi.
Un’infrastruttura
dimenticata. Su cui la Cna provinciale di Ragusa, in collaborazione
con la Cna territoriale di Vittoria, intende puntare i riflettori.
Per sensibilizzare chi di competenza a sbloccare le procedure e
l’opinione pubblica a dare una spinta verso il raggiungimento del
traguardo. E’ questo il senso del sit-in in programma sabato 21
marzo, a partire dalle 10, dinanzi al cancello d’ingresso
dell’autoporto di contrada Crivello, a Vittoria. L’opera avrebbe
dovuto essere pronta nel novembre del 2013, almeno per quanto
riguarda il completamento funzionale del primo stralcio. Invece, a
marzo 2015, nulla di tutto questo. E, anzi, i lavori sono fermi,
ormai, da parecchi mesi. “Ecco perché – spiega il presidente
provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – abbiamo deciso di
indire questa azione di sensibilizzazione convinti come siamo che
sull’autoporto sia calato il silenzio. E non è ammissibile tutto
ciò. Soprattutto se parliamo di una infrastruttura destinata ad
assumere un ruolo di primo piano sul fronte della movimentazione
delle merci e, comunque, al servizio dell’autotrasporto del
territorio ibleo, un’opera che potrà fornire un valore aggiunto
alla crescita economica non solo di Vittoria ma anche dell’intera
provincia di Ragusa e, direi, pure del Sud-Est della nostra isola.
Non dimentichiamo che l’autoporto di contrada Crivello sorge in un
punto strategico di cruciale importanza. La posizione geografica è
davvero rilevante se si pensa che a partire dal nostro territorio si
sviluppa una quantità innumerevole di commerci. Ecco perché la Cna
ritiene che l’autoporto, facendo sistema con l’aeroporto di
Comiso e con il porto di Pozzallo, assuma un ruolo destinato a
diventare fondamentale per lo sviluppo”. Il segretario provinciale
Giovanni Brancati chiarisce che “l’autoporto sorge su un’area
di circa venti ettari e che è prevista la realizzazione di due
grossi magazzini di circa novemila metri quadrati ciascuno per il
deposito delle merci. In realtà, in questa prima fase, quella legata
al completamento del primo stralcio funzionale – continua – ne
risulta in costruzione soltanto uno assieme ad altri corpi edilizi
che ospiteranno la logistica al servizio del mondo dell’autotrasporto
(da un albergo diurno a un ristorante oltre ad un’officina).
Inoltre, nei sotterranei dei magazzini, è prevista la realizzazione
di celle frigorifero per lo stoccaggio di prodotti refrigerati.
Insomma, un luogo in cui predisporre in maniera organizzata la
raccolta delle merci verso le destinazioni previste, in tutta Italia
e anche oltre. E non dimentichiamo, altresì, che quello di Vittoria
è l’unico che sarà effettivamente realizzato dei sette
originariamente previsti in Sicilia. I lavori, però, per una serie
di intoppi tecnici e per un rimpallo di responsabilità, sono in fase
di stagnazione da mesi. Con questo sit-in, la Cna è intenzionata a
puntare di nuovo l’attenzione su questa infrastruttura e sulla
necessità di riavviarne il completamento”.
Iscriviti a:
Post (Atom)