L'indice
composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat
economic sentiment indicator)
espresso in base 2005=100, a ottobre sale da 76,0 a 76,6.
L'aumento
dell'indice complessivo è il risultato del miglioramento della
fiducia delle imprese dei servizi di mercato (da 72,3 a 75,8) e del
commercio al dettaglio (da 78,6 a 79,7) e del calo registrato nei
settori dell'industria manifatturiera (da 88,3 a 87,6) e delle
costruzioni (da 86,1 a 81,4).
Le
attese di produzione delle imprese manifatturiere migliorano
lievemente, ma peggiorano i giudizi sugli ordini; i giudizi sulle
scorte di magazzino rimangono invariati.
L'analisi
di dettaglio del clima di fiducia per raggruppamenti principali di
industrie (Rpi) indica un miglioramento delle attese di produzione
nei beni di consumo (da -5 a -2 il saldo) e in quelli intermedi (da
-11 a -7) e un peggioramento nei beni strumentali (da -4 a -7).
Nel
settore delle costruzioni peggiorano sia i giudizi sugli ordini e/o
piani di costruzione (da -47 a -48) sia, in misura più
significativa, le attese sull'occupazione (da -5 a -18).
L'indice
del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato aumenta da
72,3 di settembre a 75,8; quello delle imprese del commercio al
dettaglio da 78,6 a 79,7.
Nei
servizi di mercato peggiorano i giudizi sugli ordini (da -26 a -28 il
saldo) e rimangono stabili a -17 le attese; aumenta il saldo delle
attese sull'economia in generale (da -49 a -37).
Nel
commercio al dettaglio l'indice del clima di fiducia aumenta nella
grande distribuzione (da 73,4 a 78,2) e diminuisce nella
distribuzione tradizionale (da 86,2 a 85,3).
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