Le
nostre piccole sollecitazioni trovano finalmente ascolto (e forse una prima soluzione). La riscossione (Equitalia e Risscossione Sicilia) cambia
vesti. L'on. Daniele
Capezzone,
presidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato che
è tutto pronto per la riforma del sistema delle riscossioni e che la
Commissione
Finanza della Camera “ha
firmato e votato
all’unanimità una
risoluzione
(il 22/05/2013) che
ha dato al governo indicazioni precise per rendere meno aggressiva
la riscossione. La Commissione ha infatti stabilito che le nuove
norme sono un esempio di “civiltà
fiscale”
e rispetto
per il cittadino – contribuente perché:
“Un conto è la giusta lotta alla vera evasione, altro conto è l’inaccettabile tendenza a mettere in ginocchio famiglie e imprese che non ce la fanno. Il Parlamento ha indicato una strada ragionevole con l’impegno e il coinvolgimento di tutte le forze politiche, senza alcuna eccezione”.
Ecco, in 7 punti (molto simili alle nostre proposte) di riforma di Equitalia e Riscossione Sicilia :
- aumento del numero di rate;
- impignorabilità della prima casa (se è unico bene del debitore);
- pignorabilità non più di 1/5 dei beni produttivi;
- sospensione delle rate per il debitore in difficoltà;
- fine dell’aggio;
- riduzione degli interessi;
- il principio antigarantista (esclusi i casi di frode), per cui è necessario il pagamento anticipato di 1/3 per il ricorso, viene messo in discussione.
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