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mercoledì 5 giugno 2013

Riscossione Sicilia: si apre un primo spiraglio. Le nostre proposte trovano ascolto.

Le nostre piccole sollecitazioni trovano finalmente ascolto (e forse una prima soluzione). La riscossione (Equitalia e Risscossione Sicilia) cambia vesti. L'on. Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato che è tutto pronto per la riforma del sistema delle riscossioni e che la Commissione Finanza della Camera “ha firmato e votato all’unanimità una risoluzione (il 22/05/2013) che ha dato al governo indicazioni precise per rendere meno aggressiva la riscossione. La Commissione ha infatti stabilito che le nuove norme sono un esempio di “civiltà fiscale” e rispetto per il cittadino – contribuente perché:
Un conto è la giusta lotta alla vera evasione, altro conto è l’inaccettabile tendenza a mettere in ginocchio famiglie e imprese che non ce la fanno. Il Parlamento ha indicato una strada ragionevole con l’impegno e il coinvolgimento di tutte le forze politiche, senza alcuna eccezione”.

Ecco, in 7 punti (molto simili alle nostre proposte) di riforma di Equitalia e Riscossione Sicilia :

  • aumento del numero di rate;
  • impignorabilità della prima casa (se è unico bene del debitore);
  • pignorabilità non più di 1/5 dei beni produttivi;
  • sospensione delle rate per il debitore in difficoltà;
  • fine dell’aggio;
  • riduzione degli interessi;
  • il principio antigarantista (esclusi i casi di frode), per cui è necessario il pagamento anticipato di 1/3 per il ricorso, viene messo in discussione.


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