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domenica 3 marzo 2013

A gennaio 3 milioni di disoccupati. Quasi il 40% dei giovani è senza lavoro


A gennaio il numero di disoccupati ha sfiorato i 3 milioni. Lo rileva l'Istat, secondo il quale la disoccupazione nel primo mese dell'anno e' salita all'11,7%. Si tratta del tasso più alto dall'inizio delle serie mensili (gennaio 2004) e dall'avvio di quelle trimestrali, ovvero dal quarto trimestre 1992. Su base annua la crescita è di oltre mezzo milione di disoccupati (+22,7%, +554 mila unità). La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è salita a gennaio al 38,7%, il massimo dall'inizio delle serie storiche dell'Istat sia mensili (gennaio 2004) che trimestrali, ovvero dal quarto trimestre del 1992. Nella media del 2012 il tasso di disoccupazione è risultato pari al 10,7%, in aumento rispetto all'8,4% del 2011. Si tratta del livello più alto dal 1993, primo anno confrontabile delle serie storiche. Al Sud il tasso arriva al 17,2%. Nel 2012 il numero di disoccupati è aumentato di 636.000 unità (+30,2%), arrivando così a 2 milioni 744 mila, dai 2 milioni 108 mila del 2011. L'istat aggiunge che anche in questo caso si tratta di cifre mai raggiunte in precedenza, ovvero dall'inizio delle serie storiche, nel 1993. Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) supera il 50%. Lo si evince dalla rilevazione dell'Istat sul quarto trimestre 2012. In totale il tasso è del 50,5%, suddiviso nel 46,7% per i maschi e 56,1% per le donne. Al Nord la disoccupazione giovanile é invece del 29,7% e al Centro del 39,3%. In Italia, calcola l'Istat, il dato trimestrale segna un tasso di disoccupazione giovanile pari al 39,0%.

Da www.cna.it

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