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“A
Vittoria c'è un bacino artificiale in cui poter fare canoa e nessuno
lo sa. In contrada Serra Rovetto, nei pressi di via dell’Euro
(ingresso da Gela all’altezza della Ss 115), ogni qualvolta piove
si forma un lago. Stiamo parlando di una zona strategica per la
viabilità della nostra città sia in entrata che in uscita”. E’
quanto denunciano, in un documento, il presidente della Cna
territoriale, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo,
Giorgio Stracquadanio. “Questa strada – specificano i vertici
cittadini della Cna – collega le due aree artigianali (pubblica e
privata) e il mercato ortofrutticolo. Ai lati della stessa operano
diverse attività imprenditoriali. E' un collegamento fondamentale
per l’economia di Vittoria. Infatti, grazie ad un viadotto si
riesce a bypassare la linea ferrata che circonda la città. Più
volte, semplici cittadini, titolari delle imprese insediate,
autotrasportatori hanno sollecitato l'Amministrazione comunale a
risolvere il problema. Di recente sono state pure raccolte delle
firme proprio per sensibilizzare il Comune. Ma non si è mosso
nulla”. La Cna sottolinea che “pochi giorni fa, il sindaco,
annunciando la presentazione di un progetto di miglioramento della
viabilità dal titolo fascinoso: “Street”, in cui il Comune è
partner, dichiarava con enfasi: “Vittoria
si è proposta ed è stata scelta come partner proprio in virtù
della sua realtà agricola, e in particolare per il mercato
ortofrutticolo, la cui produzione implica un massiccio trasporto su
gomma e richiede lo sviluppo di nuovi sistemi e corridoi di
collegamento. A fine maggio, in città sarà organizzato un convegno
di presentazione delle strategie e delle iniziative a supporto del
trasporto sostenibile in Sicilia”. Quindi,
a maggio – proseguono Santocono e Stracquadanio – parleremo dei
massimi sistemi, delle grandi infrastrutture, del trasporto
intermodale, ma nella pratica non si riesce a fare un canale,
un’opera di drenaggio che eviti l'allagamento di un pezzo di strada
non più lunga di cinquanta metri. Ricordiamo al sindaco che quella
porzione d'asfalto è super transitata. Auto di rappresentanti, di
dipendenti, di cittadini, tir e furgoni di produttori che trasportano
ortofrutta al mercato si sono spesso impantanati. A volte hanno
chiamato i vigili del fuoco per essere tirati fuori. Bisogna
risolvere in tempi brevi e in modo definitivo questo problema dopo di
che, a nostro modo di vedere le cose, si potrà parlare di come
“definire
le esigenze e … individuare soluzioni trans-frontaliere in grado di
dare risposte al territorio e alla fortissima domanda di nuove
soluzioni in materia di logistica e trasporto di merce e persone”.
Serve, crediamo, una rete viaria all’altezza della situazione”.
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