Deve per forza scapparci
il morto altrimenti non succede nulla. Sulla vicenda dei passaggi a livello, che isolano la città e rischiano di creare anche qualche dramma, abbiamo sollecitato tutti: Amministrazione comunale,
Amministrazione provinciale, deputazione regionale e nazionale,
Ferrovie dello Stato, e tutti hanno sempre risposto in un solo modo,
“non abbiamo disponibilità economica”. Dire che viene da ridere
(per la rabbia) è poca cosa visti gli sprechi che spesso si fanno.
Abbiamo presentato anche una proposta che riqualifica una zona e
risolve in parte un problema (si veda allegato) e tutti, all'unisono,
ci hanno fatto i complimenti. Aldilà delle lusinghe, che
sinceramente non ci interessano, non è stato fatto nulla. Tutto è
rimasto com'era. L'immobilismo, il camaleontismo caratterizza tutte
le istituzioni. Sicuramente ora qualcuno proverà ad attivarsi (o
fare finta di attivarsi?). Serve coraggio, determinazione e volontà.
Invitiamo l'ass alla
protezione civile, arch. Dezio, ad intervenire (invito benevolo e per
nulla polemico), attivi gli uffici, metta in funzione, se esiste, il
piano comunale di protezione civile. Questa vicenda oltre a
ridicolizzare drammaticamente un territorio che per almeno cinque
volte al giorno viene isolato colpisce soprattutto l'economia di un
città che sta provando ad uscire da una eccessiva emarginazione.
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