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domenica 16 dicembre 2012

Bilancio sociale INPS 2011, la Sicilia vive di ammortizzatori sociali


La Sicilia riesce ancora ad arrancare. Calano i lavoratori attivi ma “grazie” a pensioni da miseria, alla cassa integrazione e all'indennità di disoccupazione si può ancora "campare".  Questo in sintesi il bilancio sociale dell'INPS Sicilia presentato a Palermo presso la sede regionale di via Toselli dal direttore Maria Santa Petrotta. Crescono i pensionati, ma è stato evidenziato come l'importo medio mensile delle pensioni erogate in Sicilia sia di 700 euro a fronte delle 870 euro del resto d'Italia. La cassa integrazione guadagni rispetto al 2010 è aumentata di oltre il 40%, mentre le indennità di disoccupazione ordinaria sono aumente del 10,2 %. Si è registrato un lieve aumento anche nelle disoccupazioni con requisiti ridotti. In controtendenza l'indennità di disoccupazione agricola, diminuita del 2,95%. E' evidente come questi dati ci dicano indirettamente che  il lavoro nero, con tutte le sue sfaccettature, ormai si afferma con prepotenza. Siamo difronte ad una emergenza economica e sociale di proporzioni enormi. Il lavoro legale, anche come concetto, si sta vaporizzando. Fino a quando può durare?

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