Visualizzazioni totali

sabato 15 dicembre 2012

Tagli ai costi della politica entro una settimana o per la Sicilia scatteranno le sanzioni da Roma.


Manca una settimana per ridurre gli emolumenti ed eliminare cumuli di compensi per Presidente della Regione, assessori e deputati regionali, ma da quanto ci risulta pare che alla regione ancora non si muova nulla. Al di là dei soliti annunci di tagli di spesa sembra non esista nessun provvedimento adottato. Ma l'articolo 2 della legge 7 dicembre 2012 n. 213 è chiaro: entro il 23 dicembre le Regioni devono adeguare il regime dei compensi degli amministratori (presidente, assessori, componenti del Parlamento) a quello concordato tra la Conferenza delle Regioni ed il Governo sulla base dei parametri delle regioni più virtuose (Regione Umbria e Regione Emilia-Romagna). Infatti, l'accordo raggiunto tra Regioni e Governo prevede che i Presidenti non possono percepire più di 9.790 euro netti ed i parlamentari ed assessori 6.613 euro netti, ovviamente onnicomprensivi di qualsiasi ulteriore attività. Altra questione è che i contributi ai gruppi parlamentari non possono eccedere i 5.000 euro annui per parlamentare. Soltanto questa ultima previsione consente di ridurre sul prossimo bilancio regionale di oltre 11,5 milioni lo stanziamento annuale dell'Ars che pesa per quasi 170 milioni di euro l'anno. Se il Parlamento siciliano non si adeguerà entro i termini previsti, dal primo gennaio 2013 verranno applicate sanzioni con riduzione dell’80 per cento dei trasferimenti erariali alla Regione (sono esclusi i finanziamenti per il trasporto pubblico locale e per il servizio sanitario regionale). La mancata attuazione delle misure di contenimento della spesa, può dar luogo anche allo scioglimento del Parlamento regionale. Unica deroga, nel caso vengono concessi ulteriori sei mesi, quando le modifiche prescritte impongano la revisione Statutaria, come in Sicilia, per la riduzione dei parlamentari e degli assessori. Insomma, se i vecchi e nuovi inquilini di Palazzo dei Normanni non provvederanno prima di Natale a ridurre i loro privilegi saranno i cittadini, le famiglie e le imprese siciliane a pagare per loro. NON POSSIAMO PERMETTERLO.

elaborazione articolo pubblicato su http://livesicilia.it/2012/12/15/costi-della-politica-casta-sicilia_230108/

Nessun commento:

Posta un commento