La
preoccupazione delle nostre organizzazioni, in merito alla paventata
chiusura del centro operativo INPS di Vittoria, rimane tutta.
Registriamo positivamente che tale timore sia diventato patrimonio
condiviso del territorio, così come è positiva la presa di
posizione del Presidente del Consiglio Comunale di Comiso, Bellassai,
e del Sindaco di Vittoria, Nicosia. Il problema però rimane intatto.
Infatti
a pagina 65 del “Piano Industriale” 2014/2016 dell'INPS si
legge:
“In
particolare, nell'individuazione degli interventi di
razionalizzazione, sono stati confermati i principi ispiratori che
avevano già precedentemente guidato le iniziative di ottimizzazione
degli spazi dell'INPS (e
più specificatamente al punto due):
- la restituzione di immobili in locazione passiva o la riduzione delle superfici locate con la relativa ricontrattazione del contratto di affitto e del canone. “
E'
pertanto evidente come il C. O. INPS di Vittoria (insieme a quello di
Sciacca, Patti, Barcellona Pozzo di Gotto, Noto …), dove i locali
sono in affitto, SIA A RISCHIO.
Il
bacino della zona Ipparina non può permettersi il lusso di questa
ulteriore penalizzazione. Risulta quindi chiaro come alle parole
devono seguire fatti concreti. La
realtà, piaccio o no, è quella indicata nel piano industriale
dell'INPS e purtroppo non può essere variata semplicemente con le
dichiarazioni.
Ribadiamo
la nostra proposta, che ci pare concreta e fattibile (il
comune metta a disposizione l'ex plesso Cappellini da tempo
inutilizzato, a condizione che le spese di ristrutturazione,
manutenzione e gestione siano a totale carico dell'INPS).
Rimaniamo disponibili per ogni eventuale confronto su altre proposte
che non gravino comunque
sulle
casse comunali.
CNA
Epasa Vittoria
CNA
Epasa Comiso
Filca
CISL
CGIL
Inca Vittoria
CGIL
Inca Comiso
CGIL
Inca Acate
Coldiretti
Epaca Vittoria
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