“Il
destino del terzo polo industriale di Vittoria, con le sue
potenzialità, è ancora aperto. Il parere favorevole, espresso
dall’assemblea generale del partenariato socio-economico dei fondi
ex Insicem, sull'anticipazione di 250mila euro della quota di ribasso
d'asta in favore dell'Irsap (ex consozio Asi), consentirà
l'aggiornamento dei prezzi relativi al progetto esecutivo del terzo
polo di Vittoria”. Lo dicono il presidente della Cna territoriale
di Vittoria, Giuseppe Santocono, con il responsabile organizzativo,
Giorgio Stracquadanio, che dipingono l’accaduto come “un successo
per il nostro territorio inseguito con determinazione dalla nostra
organizzazione che da tempo sollecita sia il Comune sia l'Irsap. Già
nell'aprile scorso – aggiungono Santocono e Stracquadanio –
durante una nostra visita all'Irsap, avevamo avuto assicurazione da
parte del presidente regionale dell’ente, Alfonso Cicero, e dal
direttore generale, Giuseppe Barbera, sul fatto che
l’opera era stata inserita nel piano triennale dell'ente anche se
le lungaggini legate all’esproprio delle aree avevano inciso sul
costo. Infatti, con il nuovo prezziario, le somme previste erano
passate da 1,3 a circa 1,5 milioni di euro. Abbiamo immediatamente
incalzato l’Amministrazione comunale affinché si attivasse per
trovare la possibilità di reperire somme utili nei fondi dei ribassi
d'asta delle opere da realizzare con le risorse economiche ex Insicem
e su questo va sottolineato l'impegno dell'esperto allo sviluppo
economico, Angelo Fraschilla. Adesso, la copertura finanziaria c'è,
non ci sono più alibi”. Santocono e Stracquadanio aggiungono: “Il
Comune, tramite gli uffici preposti, segua con attenzione l’iter
che porta alla realizzazione di questa infrastruttura raccordandosi
con l'Irsap. Il destino del terzo polo sta nelle mani di chi
amministra la città, invitiamo l’ente locale a non perdere più
tempo (se ne è perso tanto), altrimenti verrebbe sprecata anche
questa occasione”.
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