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martedì 14 giugno 2016

Il candidato a sindaco Moscato risponde alle nostre domande.

Riceviamo e pubblichiamo  le risposte del candidato a sindaco Moscato alle nostre domande su come rilanciare le microimprese del nostro territorio. Rimaniamo in attesa delle risposte del candidato Aiello. 


SMART CITY – Vittoria 2.0
Una città smart è uno spazio urbano, ben diretto da una politica lungimirante, che affronta la sfida che la globalizzazione e la crisi economica pongono in termini di competitività e di sviluppo sostenibile con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità dell’ambiente naturale e culturale.”
Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA

ABUSIVISMO (COMMERCIALE)

L’abusivismo commerciale va combattuto con precise azioni repressive ma tramite la concertazione con le associazioni di categoria e fermo restando il principio fondamentale della inclusione sociale. La città non può essere un grande mercato a cielo aperto, occorre individuare alcune aree di riferimento dove creare dei piccoli spazi rionali permanenti ed attrezzati per poter svolgere attività commerciale ambulante (non itinerante) nel rispetto delle norme vigenti. La sacca del commercio ambulante abusivo certamente svolge una funzione d’ammortizzatore sociale, ma in una visione amministrativa moderna ed ordinata la cittadinanza tutta deve essere tutelata sia sotto il profilo igienico sanitario (merce tracciabile e correttamente esposta e conservata) sia sotto quello della parità di diritti e doveri (pagamento di tasse e tributi) nel rispetto delle regole. Sicchè per evitare che si crei concorrenza sleale, è indispensabile che Confederazioni e Amministrazione facciano la propria parte mettendo a disposizione gli strumenti ed i siti necessari alla risoluzione del problema abusivismo, nell’ottica della salvaguardia degli operatori locali a scapito di soggetti terzi.
Un intervento di riordino comporterà il recupero del decoro urbano ed il miglioramento della viabilità attualmente spesso intralciata dall’attività abusiva.
Anche all’interno dell’ente fieristico, riguardo il mercatino del sabato, occorre intervenire per verificare autorizzazioni e regolarità nel pagamento delle stesse, prospettando una moratoria, tramite rateizzazione del pregresso insoluto, in modo tale da azzerarlo riportando alla normalità la vita economica dell’ente fieristico.

EDILIZIA
  • Centro Storico

Il centro storico di Vittoria, set cinematografico naturale per fiction oramai cult, merita oggi più che mai, una riqualificazione drastica. La nostra proposta prevede la realizzazione di una Z.T.L. (zona a traffico limitato), nei tratti compresi tra le vie R. Settimo, via del Quarto, via Matteotti e via Palestro, al fine di decongestionare il centro. Questa non sarà isola pedonale, ma solo un’area a traffico controllato, in particolar modo oltre una certa ora (17:00) e in tutti i fine settimana. Sarà privilegiato e incentivato l’insediamento di attività a prevalente carattere turistico-ricettivo-culturale (approfondimento Sviluppo Economico ), permettendo, la fruizione del centro senza l’assedio delle automobili sia in sosta che in transito. Andrà programmato il recupero dei fabbricati fatiscenti ed abbandonati, riadattandoli previa demolizione, ad aree di sosta.
Contestualmente, dovrà essere costituito uno sportello preposto a tutti i compiti di studio, programmazione, progettazione, coordinamento e gestione degli interventi in centro storico, sia pubblici che privati, attraverso un piano particolareggiato di riqualifica. Rivalutazione di aree come via Ipperia, via Marsala affacci naturali sulla Valle dell’Ippari.
  • Lavori Pubblici

La carenza di fondi ai Comuni implica, oggi, il reperimento di fondi alternativi per la realizzazione di quelle opere primarie e secondarie a carattere pubblico, quali il perfezionamento e miglioramento degli accessi alla città e alla frazione balneare; la riqualificazione e la rivalutazione delle periferie, per una totale integrazione al tessuto urbano; ottimizzazione delle aree antistanti le scuole di ogni ordine e grado, al fine di realizzare vie di fuga e o di raccolta, organizzando meglio gli spazi; riattivare la piscina comunale. Ed infine realizzare finalmente la pista ciclabile low-cost a Scoglitti, senza creare imbarazzanti contraddittori con i titolari delle concessioni demaniali in essere, e con gli Enti preposti. I sistemi di approvvigionamento fondi sono certamente quelli messi a disposizione dalla Comunità Europea, per tale ragione è necessario predisporre un intero settore, competente in materia comunitaria, capace di selezionare i bandi e costruire progetti specifici. In una visione smart anche il crowdfunding costituisce oggi, la vera alternativa al reperimento di fondi di investimento. Rilanciare i lavori pubblici costituisce volano per l’economia di Vittoria, occorrerà lavorare in maniera sinergica con gli Istituti preposti, al fine di concertare una moratoria sulle sofferenze previdenziali delle Imprese locali, al fine di permettere al comparto edilizio di Vittoria, di potersi rimettere in gioco e al servizio della propria città.
  • Manutenzioni

Il settore cruciale della vita di una città è indubbiamente quello legato alle manutenzioni. Certamente è il settore che, non producendo reddito, ma che al contrario necessita di fondi per la risoluzione di problemi annosi, deve interamente andare ricostituito. Sarà necessario, in una nuova visione smart, automatizzare e controllare processi vitali della città, come ad esempio la distribuzione ed il consumo di acqua potabile, l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, il miglioramento delle performance energetiche di tutte le strutture energivore di proprietà dell’Amministrazione.
Risolvere definitivamente il problema della depurazione dei reflui, migliorando ed ottimizzando il depuratore di Vittoria; recuperare il tempo perso per la risoluzione dell’infrazione comunitaria relativa al sistema di trattamento ed allontanamento acque reflue di Scoglitti; ma anche la riprogettazione della rete acque bianche, oggi completamente sconosciuta alla nostra città ed anch’essa oggetto di infrazione comunitaria.
(Vittoria al 12° posto su 12, per investimenti procapite in spesa per interventi/prestazione di servizi, fonte OPEN BILANCI
  • Urbanistica

Portare definitivamente in approvazione la proposta di Variante. Riteniamo che uno strumento come il P.R.G. possa essere certamente volano di economia per la città di Vittoria.

La variante al piano, verrà riletta con particolare attenzione al nostro centro storico, che come detto sopra, costituisce un nostro bene comune da riqualificare e valorizzare, con interventi mirati al miglioramento del decoro, al recupero degli immobili di pregio, al consolidamento ed adeguamento sismico dei fabbricati esistenti. Questa politica di
rivalutazione del centro storico, sarà sviluppata attraverso l’istituzione di un ufficio dedicato alle specifiche problematiche, dedicando uomini e risorse per rivalutare il patrimonio storico di Vittoria. Naturalmente l’attività di recupero urbano andrà estesa a tutta la cintura urbana del centro storico, dove si sono sviluppati insediamenti a prevalente carattere residenziale e dei servizi, mi riferisco alle zone B, con impianto prevalente datato anni ’70, che oggi a distanza di quasi 50 anni, soffre del deterioramento normale dovuto alla vetustà e all’uso. Questa versione dell’assetto urbano, potrebbe sembrare discorde all’approvando schema di variante al PRG. Ed in parte lo è. Ricordo che siamo stati fautori dell’emendamento alla proposta di variante, proprio perché oltremisura invasivo, con consumi di suolo e cementificazione oltremodo sproporzionati, rispetto ad un trend crescita demografica e richiesta di nuovi alloggi prossimi allo zero. Quindi no! Ai quartieri dormitorio ma si al rilancio dell’abitato di Vittoria e alla sua riqualificazione.
Come? Oggi godiamo di strumenti già collaudati quali la DIA e/o la SCIA, procedure che permettono di accelerare lo svolgimento delle pratiche burocratiche che tanto sconfortano gli utenti/cittadini, ma che comunque, anche attraverso il coinvolgimento della comunità dei tecnici e delle maestranze, attraverso una attenta e scrupolosa disamina delle richieste, agevolando e facilitando le pratiche di manutenzione ordinaria/straordinaria (prevalenti in aree quali le zone A e B), permettendo, attraverso l’istituzione di uno unico sportello specifico, che si interfacci con tutti i settori per i quali occorrono autorizzazioni, quali ad es. INPA e VVUU, per l’occupazione di suolo pubblico ad esempio, concentrando la richiesta e la relativa autorizzazione in un unica domanda, che pensiamo possa anche essere telematica, presentando l’intera documentazione tecnico/autorizzativo via PEC, risparmiando così anche fisicamente negli archivi di raccolta documentale, per i quali oggi vengono locati interi immobili.
Altresì, nel caso di ristrutturazioni profonde dell’esistente o nella nuova edificazione, varrà data premialità ai progetti che massimizzano l’efficientamento energetico, come peraltro prescritto dalla L. 28/2011, garantendo sgravi sugli oneri per i progetti più performanti.


AREE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Per non essere ripetitivi, sono fortemente convinto che la risposta anche a questo quesito, sia attuazione delle direttive del PRG! Occorre individuare nuove aree, qualora ve fosse bisogno per implementare ed espandere la zona artigianale di Vittoria. Completare le zona attualmente individuate ed in gran parte insediate. Certamente per queste ultime, occorre ridare impulso e rilancio. Come?
A mio modesto modo di vedere, occorre, creare collegamenti più rapidi ed efficaci con le arterie principali, in particolar modo la SS115, rivedendo il sistema di incroci lungo tutto il tratto di pertinenza comunale, ingressi ed uscita da e per il centro abitato con percorsi alternativi, che bypassino i passaggi a livello che in alcune ore della giornata attanagliano Vittoria. Dopo di che ammodernamento della attuale zona, realizzazione di un impianto di raccolta e depurazione delle acque bianche meteoriche, con riutilizzo dell’acqua depurata per soli fini tecnologici, rimettendo in moto l’impianto di depurazione del mercato ortofrutticolo, struttura tecnologica mai entrata in funzione grazie all’inerzia del passato dimostrata in particolare dalla amministrazione Aiello in particolare, permettendo così di usufruire di uno sgravio sul consumo di acqua potabile (basti pensare al consumo di acqua delle segherie di marmo o per il lavaggio dei mezzi d’opera), per non parlare di poter avere una riserva idrica anche ai fini di sicurezza antincendio. Defiscalizzazione per chi realizza, trasferisce e ammoderna la propria azienda all’interno delle aree artigianali. Ed infine, data la carenza, per altro di un vero Centro Direzionale, che fosse emblema del saper fare degli artigiani vittoriesi, un centro polifunzionale, con i servizi alle imprese, anche perché no una mensa interaziendale, ed una sala congressi, capace di dar voce all’imprenditoria locale.

MOBILITA'
Vero è che l’interland di Vittoria è oggetto, in questi ultimi anni, di realizzazioni infrastrutturali importantissime: Aeroporto di Comiso, Autoporto di c\da San Bartolo, Porto turistico di Marina di Ragusa o porto di Pozzallo, tuttavia tali opere sono da interconnettere con infrastrutture non solo comunali ma anche, e soprattutto, intercomunali. Pertanto occorre necessariamente far ripartire il dialogo con gli altri Enti e Comuni limitrofi e con tutte quelle altre realtà di interesse strategico per lo sviluppo infrastrutturale.
Relativamente ai trasporti comunali, occorre immediatamente fare un distinguo tra Vittoria e Scoglitti. A Vittoria, l’intermodalità ed in particolare il trasporto gommato - segnatamente quello pesante - deve essere destinato ad una cintura stradale, che metta immediatamente in collegamento centri nodali come il Mercato Ortofrutticolo, verso le direttrici esterne quali la SS115 e/o l’autoporto, con la conseguente decongestione di alcune arterie d’accesso alla città.
Discorso completamente diverso è da farsi per la frazione di Scoglitti, dove evidentemente la mancata attuazione del PRG crea un blocco della viabilità, tanto in accesso che in uscita. Infatti la riviera Lanterna per oltre due chilometri, da Baia del Sole verso Gela, ha come unica via di sbocco verso la SS115 una bretella all’altezza di Baia Dorica. Tale circostanza rende difficoltosa la viabilità già in condizioni normali, con conseguenze immaginabili in caso d’emergenza (soccorso) o calamità naturale. Da ciò emerge chiara la necessità ed urgenza di procedere all’approvazione della proposta di Variante al PRG, superando, per ragioni di pubblica utilità, banali impasse che da decenni ritardano la realizzazione della necessaria rete stradale di collegamento tra la Riviera Lanterna e la SS115.

TURISMO
Il coordinamento di tutti gli operatori turistici (agenzie di viaggio, tour operator, albergatori, ristoratori e gestori di attrazioni) sarà il primo obiettivo concreto, a costo zero e strategico, che l’amministrazione promuoverà. La vera sfida sarà, però, quella di creare le condizioni necessarie a che l’imprenditoria turistica possa svilupparsi; ambiente, costa e mare puliti, con viabilità e trasporti efficienti, sono condizioni irrinunciabili per ambire a diventare una città normale e turisticamente appetibile. La valorizzazione delle aree vocate – Centro Storico e Scoglitti- passa per una pianificazione urbanistica sino ad oggi tralasciata; la riqualificazione di edifici storici abbandonati e l’adozione di un adeguato piano di utilizzo del demanio, saranno strumenti concreti di rilancio. Nuovi collegamenti diretti con i principali porti ed aeroporti regionali, con un necessario ed accattivante piano di marketing, metteranno la nostra città al centro delle tratte turistiche e consentiranno finalmente la destagionalizzazione, con conseguente crescita esponenziale delle presenze. Altro fattore imprescindibile è l'incentivazione della formazione di risorse umane adeguate per numero di addetti e capacità professionali, per poter fare del turismo strumento di rilancio di questa terra.
Sin da subito saranno studiate e concertate, con le principali associazioni di categoria, misure incentivanti per favorire la nascita di nuove attività legate al turismo (servizi, ristorazione, soggiorno, artigianato, trasporto, pesca e diportismo, sport, intrattenimento e spettacolo) attraendo investimenti tramite sgravi fiscali per i primi 5 anni (abbattimento suolo pubblico, canone idrico e fognario, smaltimento rifiuti, imu) in modo da rendere appetibile, per l'imprenditoria privata, gli investimenti nel territorio comunale, con un ritorno non indifferente anche in termini di occupazione.
La valorizzazione e promozione dei beni culturali, paesaggistici ed archeologici avverrà prevalentemente tramite il coinvolgimento dell’associazionismo attivo che costituirà un valore aggiunto unico e distintivo.
Saranno rilanciate manifestazioni folkloristiche quali il Re Cucco o le sagre: del pesce, della mostarda e degli altri prodotti tipici. Saranno coltivate manifestazioni cult come il jazz festival con la previsione di tappe a Scoglitti e sarà proposto alla città un festival artistico culturale settembrino che consenta l'allungamento della stagione estiva; tutte le iniziative dovranno radicarsi e diventare momenti fondamentali con la creazione del "Sistema Turismo" per Vittoria e Scoglitti.
Nell’ambito della ridefinizione di enti quali le ex Province e le Camere di Commercio, la nostra amministrazione giocherà un ruolo fondamentale al fine di far uscire Vittoria dall’isolamento nel quale è stata relegata dalle precedenti, puntando sul ruolo fondamentale che in tale prospettiva potrà svolgere la Fiera Emaia; ente che dovrà trasformarsi in campionaria del mediterraneo e polo fieristico di riferimento per il consorzio delle province di Catania,Siracusa e Ragusa, con evidenti ricadute positive anche in termini di presenza di visitatori e promozione del turismo.
Da ultimo si guarderà con estrema attenzione alle misure di finanziamento, europeo e non, ed agli strumenti che l'attuale legislazione mette a disposizione, tramite la - inedita per Vittoria - progettazione di opere strategiche e di complessivo ammodernamento rivolte alla sicurezza, efficienza energetica, viabilità e sostenibilità ambientale.

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