Riceviamo e pubblichiamo le risposte del candidato a sindaco Moscato alle nostre domande su come rilanciare le microimprese del nostro territorio. Rimaniamo in attesa delle risposte del candidato Aiello.
SMART
CITY – Vittoria 2.0
“Una
città smart è uno spazio urbano, ben diretto da una politica
lungimirante, che affronta la sfida che la globalizzazione e la crisi
economica pongono in termini di competitività e di sviluppo
sostenibile con un’attenzione particolare alla coesione sociale,
alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività,
alla libertà e mobilità effettivamente fruibile, alla qualità
dell’ambiente naturale e culturale.”
Carlo
Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA
ABUSIVISMO
(COMMERCIALE)
L’abusivismo
commerciale va combattuto con precise azioni repressive ma tramite la
concertazione con le associazioni di categoria e fermo restando il
principio fondamentale della inclusione sociale. La città non può
essere un grande mercato a cielo aperto, occorre individuare alcune
aree di riferimento dove creare dei piccoli spazi rionali permanenti
ed attrezzati per poter svolgere attività commerciale ambulante (non
itinerante) nel rispetto delle norme vigenti. La sacca del commercio
ambulante abusivo certamente svolge una funzione d’ammortizzatore
sociale, ma in una visione amministrativa moderna ed ordinata la
cittadinanza tutta deve essere tutelata sia sotto il profilo igienico
sanitario (merce tracciabile e correttamente esposta e conservata)
sia sotto quello della parità di diritti e doveri (pagamento di
tasse e tributi) nel rispetto delle regole. Sicchè per evitare che
si crei concorrenza sleale, è indispensabile che Confederazioni e
Amministrazione facciano la propria parte mettendo a disposizione gli
strumenti ed i siti necessari alla risoluzione del problema
abusivismo, nell’ottica della salvaguardia degli operatori locali a
scapito di soggetti terzi.
Un
intervento di riordino comporterà il recupero del decoro urbano ed
il miglioramento della viabilità attualmente spesso intralciata
dall’attività abusiva.
Anche
all’interno dell’ente fieristico, riguardo il mercatino del
sabato, occorre intervenire per verificare autorizzazioni e
regolarità nel pagamento delle stesse, prospettando una moratoria,
tramite rateizzazione del pregresso insoluto, in modo tale da
azzerarlo riportando alla normalità la vita economica dell’ente
fieristico.
EDILIZIA
- Centro Storico
Il
centro storico di Vittoria, set cinematografico naturale per fiction
oramai cult, merita oggi più che mai, una riqualificazione drastica.
La nostra proposta prevede la realizzazione di una Z.T.L. (zona a
traffico limitato), nei tratti compresi tra le vie R. Settimo, via
del Quarto, via Matteotti e via Palestro, al fine di decongestionare
il centro. Questa non sarà isola pedonale, ma solo un’area a
traffico controllato, in particolar modo oltre una certa ora (17:00)
e in tutti i fine settimana. Sarà privilegiato e incentivato
l’insediamento di attività a prevalente carattere
turistico-ricettivo-culturale (approfondimento Sviluppo Economico ),
permettendo, la fruizione del centro senza l’assedio delle
automobili sia in sosta che in transito. Andrà programmato il
recupero dei fabbricati fatiscenti ed abbandonati, riadattandoli
previa demolizione, ad aree di sosta.
Contestualmente,
dovrà essere costituito uno sportello preposto a tutti i compiti di
studio, programmazione, progettazione, coordinamento e gestione degli
interventi in centro storico, sia pubblici che privati, attraverso un
piano particolareggiato di riqualifica. Rivalutazione di aree come
via Ipperia, via Marsala affacci naturali sulla Valle dell’Ippari.
- Lavori Pubblici
La
carenza di fondi ai Comuni implica, oggi, il reperimento di fondi
alternativi per la realizzazione di quelle opere primarie e
secondarie a carattere pubblico, quali il perfezionamento e
miglioramento degli accessi alla città e alla frazione balneare; la
riqualificazione e la rivalutazione delle periferie, per una totale
integrazione al tessuto urbano; ottimizzazione delle aree antistanti
le scuole di ogni ordine e grado, al fine di realizzare vie di fuga e
o di raccolta, organizzando meglio gli spazi; riattivare la piscina
comunale. Ed infine realizzare finalmente la pista ciclabile low-cost
a Scoglitti, senza creare imbarazzanti contraddittori con i titolari
delle concessioni demaniali in essere, e con gli Enti preposti. I
sistemi di approvvigionamento fondi sono certamente quelli messi a
disposizione dalla Comunità Europea, per tale ragione è necessario
predisporre un intero settore, competente in materia comunitaria,
capace di selezionare i bandi e costruire progetti specifici. In una
visione smart anche il crowdfunding costituisce oggi, la vera
alternativa al reperimento di fondi di investimento. Rilanciare i
lavori pubblici costituisce volano per l’economia di Vittoria,
occorrerà lavorare in maniera sinergica con gli Istituti preposti,
al fine di concertare una moratoria sulle sofferenze previdenziali
delle Imprese locali, al fine di permettere al comparto edilizio di
Vittoria, di potersi rimettere in gioco e al servizio della propria
città.
- Manutenzioni
Il
settore cruciale della vita di una città è indubbiamente quello
legato alle manutenzioni. Certamente è il settore che, non
producendo reddito, ma che al contrario necessita di fondi per la
risoluzione di problemi annosi, deve interamente andare ricostituito.
Sarà necessario, in una nuova visione smart, automatizzare e
controllare processi vitali della città, come ad esempio la
distribuzione ed il consumo di acqua potabile, l’efficientamento
energetico della pubblica illuminazione, il miglioramento delle
performance energetiche di tutte le strutture energivore di proprietà
dell’Amministrazione.
Risolvere
definitivamente il problema della depurazione dei reflui, migliorando
ed ottimizzando il depuratore di Vittoria; recuperare il tempo perso
per la risoluzione dell’infrazione comunitaria relativa al sistema
di trattamento ed allontanamento acque reflue di Scoglitti; ma anche
la riprogettazione della rete acque bianche, oggi completamente
sconosciuta alla nostra città ed anch’essa oggetto di infrazione
comunitaria.
(Vittoria
al 12° posto su 12, per investimenti procapite in spesa per
interventi/prestazione di servizi, fonte OPEN BILANCI
- Urbanistica
Portare
definitivamente in approvazione la proposta di Variante. Riteniamo
che uno strumento come il P.R.G. possa essere certamente volano di
economia per la città di Vittoria.
La
variante al piano, verrà riletta con particolare attenzione al
nostro centro storico, che come detto sopra, costituisce un nostro
bene comune da riqualificare e valorizzare, con interventi mirati al
miglioramento del decoro, al recupero degli immobili di pregio, al
consolidamento ed adeguamento sismico dei fabbricati esistenti.
Questa politica di
rivalutazione
del centro storico, sarà sviluppata attraverso l’istituzione di un
ufficio dedicato alle specifiche problematiche, dedicando uomini e
risorse per rivalutare il patrimonio storico di Vittoria.
Naturalmente l’attività di recupero urbano andrà estesa a tutta
la cintura urbana del centro storico, dove si sono sviluppati
insediamenti a prevalente carattere residenziale e dei servizi, mi
riferisco alle zone B, con impianto prevalente datato anni ’70, che
oggi a distanza di quasi 50 anni, soffre del deterioramento normale
dovuto alla vetustà e all’uso. Questa versione dell’assetto
urbano, potrebbe sembrare discorde all’approvando schema di
variante al PRG. Ed in parte lo è. Ricordo che siamo stati fautori
dell’emendamento alla proposta di variante, proprio perché
oltremisura invasivo, con consumi di suolo e cementificazione
oltremodo sproporzionati, rispetto ad un trend crescita demografica e
richiesta di nuovi alloggi prossimi allo zero. Quindi no! Ai
quartieri dormitorio ma si al rilancio dell’abitato di Vittoria e
alla sua riqualificazione.
Come?
Oggi godiamo di strumenti già collaudati quali la DIA e/o la SCIA,
procedure che permettono di accelerare lo svolgimento delle pratiche
burocratiche che tanto sconfortano gli utenti/cittadini, ma che
comunque, anche attraverso il coinvolgimento della comunità dei
tecnici e delle maestranze, attraverso una attenta e scrupolosa
disamina delle richieste, agevolando e facilitando le pratiche di
manutenzione ordinaria/straordinaria (prevalenti in aree quali le
zone A e B), permettendo, attraverso l’istituzione di uno unico
sportello specifico, che si interfacci con tutti i settori per i
quali occorrono autorizzazioni, quali ad es. INPA e VVUU, per
l’occupazione di suolo pubblico ad esempio, concentrando la
richiesta e la relativa autorizzazione in un unica domanda, che
pensiamo possa anche essere telematica, presentando l’intera
documentazione tecnico/autorizzativo via PEC, risparmiando così
anche fisicamente negli archivi di raccolta documentale, per i quali
oggi vengono locati interi immobili.
Altresì,
nel caso di ristrutturazioni profonde dell’esistente o nella nuova
edificazione, varrà data premialità ai progetti che massimizzano
l’efficientamento energetico, come peraltro prescritto dalla L.
28/2011, garantendo sgravi sugli oneri per i progetti più
performanti.
AREE
PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Per
non essere ripetitivi, sono fortemente convinto che la risposta anche
a questo quesito, sia attuazione delle direttive del PRG! Occorre
individuare nuove aree, qualora ve fosse bisogno per implementare ed
espandere la zona artigianale di Vittoria. Completare le zona
attualmente individuate ed in gran parte insediate. Certamente per
queste ultime, occorre ridare impulso e rilancio. Come?
A
mio modesto modo di vedere, occorre, creare collegamenti più rapidi
ed efficaci con le arterie principali, in particolar modo la SS115,
rivedendo il sistema di incroci lungo tutto il tratto di pertinenza
comunale, ingressi ed uscita da e per il centro abitato con percorsi
alternativi, che bypassino i passaggi a livello che in alcune ore
della giornata attanagliano Vittoria. Dopo di che ammodernamento
della attuale zona, realizzazione di un impianto di raccolta e
depurazione delle acque bianche meteoriche, con riutilizzo dell’acqua
depurata per soli fini tecnologici, rimettendo in moto l’impianto
di depurazione del mercato ortofrutticolo, struttura tecnologica mai
entrata in funzione grazie all’inerzia del passato dimostrata in
particolare dalla amministrazione Aiello in particolare, permettendo
così di usufruire di uno sgravio sul consumo di acqua potabile
(basti pensare al consumo di acqua delle segherie di marmo o per il
lavaggio dei mezzi d’opera), per non parlare di poter avere una
riserva idrica anche ai fini di sicurezza antincendio.
Defiscalizzazione per chi realizza, trasferisce e ammoderna la
propria azienda all’interno delle aree artigianali. Ed infine, data
la carenza, per altro di un vero Centro Direzionale, che fosse
emblema del saper fare degli artigiani vittoriesi, un centro
polifunzionale, con i servizi alle imprese, anche perché no una
mensa interaziendale, ed una sala congressi, capace di dar voce
all’imprenditoria locale.
MOBILITA'
Vero
è che l’interland di Vittoria è oggetto, in questi ultimi anni,
di realizzazioni infrastrutturali importantissime: Aeroporto di
Comiso, Autoporto di c\da San Bartolo, Porto turistico di Marina di
Ragusa o porto di Pozzallo, tuttavia tali opere sono da
interconnettere con infrastrutture non solo comunali ma anche, e
soprattutto, intercomunali. Pertanto occorre necessariamente far
ripartire il dialogo con gli altri Enti e Comuni limitrofi e con
tutte quelle altre realtà di interesse strategico per lo sviluppo
infrastrutturale.
Relativamente
ai trasporti comunali, occorre immediatamente fare un distinguo tra
Vittoria e Scoglitti. A Vittoria, l’intermodalità ed in
particolare il trasporto gommato - segnatamente quello pesante - deve
essere destinato ad una cintura stradale, che metta immediatamente in
collegamento centri nodali come il Mercato Ortofrutticolo, verso le
direttrici esterne quali la SS115 e/o l’autoporto, con la
conseguente decongestione di alcune arterie d’accesso alla città.
Discorso
completamente diverso è da farsi per la frazione di Scoglitti, dove
evidentemente la mancata attuazione del PRG crea un blocco della
viabilità, tanto in accesso che in uscita. Infatti la riviera
Lanterna per oltre due chilometri, da Baia del Sole verso Gela, ha
come unica via di sbocco verso la SS115 una bretella all’altezza di
Baia Dorica. Tale circostanza rende difficoltosa la viabilità già
in condizioni normali, con conseguenze immaginabili in caso
d’emergenza (soccorso) o calamità naturale. Da ciò emerge chiara
la necessità ed urgenza di procedere all’approvazione della
proposta di Variante al PRG, superando, per ragioni di pubblica
utilità, banali impasse che da decenni ritardano la realizzazione
della necessaria rete stradale di collegamento tra la Riviera
Lanterna e la SS115.
TURISMO
Il
coordinamento di tutti gli operatori turistici (agenzie di viaggio,
tour operator, albergatori, ristoratori e gestori di attrazioni) sarà
il primo obiettivo concreto, a costo zero e strategico, che
l’amministrazione promuoverà. La vera sfida sarà, però, quella
di creare le condizioni necessarie a che l’imprenditoria turistica
possa svilupparsi; ambiente, costa e mare puliti, con viabilità e
trasporti efficienti, sono condizioni irrinunciabili per ambire a
diventare una città normale e turisticamente appetibile. La
valorizzazione delle aree vocate – Centro Storico e Scoglitti-
passa per una pianificazione urbanistica sino ad oggi tralasciata; la
riqualificazione di edifici storici abbandonati e l’adozione di un
adeguato piano di utilizzo del demanio, saranno strumenti concreti di
rilancio. Nuovi collegamenti diretti con i principali porti ed
aeroporti regionali, con un necessario ed accattivante piano di
marketing, metteranno la nostra città al centro delle tratte
turistiche e consentiranno finalmente la destagionalizzazione, con
conseguente crescita esponenziale delle presenze. Altro fattore
imprescindibile è l'incentivazione della formazione di risorse umane
adeguate per numero di addetti e capacità professionali, per poter
fare del turismo strumento di rilancio di questa terra.
Sin
da subito saranno studiate e concertate, con le principali
associazioni di categoria, misure incentivanti per favorire la
nascita di nuove attività legate al turismo (servizi, ristorazione,
soggiorno, artigianato, trasporto, pesca e diportismo, sport,
intrattenimento e spettacolo) attraendo investimenti tramite sgravi
fiscali per i primi 5 anni (abbattimento suolo pubblico, canone
idrico e fognario, smaltimento rifiuti, imu) in modo da rendere
appetibile, per l'imprenditoria privata, gli investimenti nel
territorio comunale, con un ritorno non indifferente anche in termini
di occupazione.
La
valorizzazione e promozione dei beni culturali, paesaggistici ed
archeologici avverrà prevalentemente tramite il coinvolgimento
dell’associazionismo attivo che costituirà un valore aggiunto
unico e distintivo.
Saranno
rilanciate manifestazioni folkloristiche quali il Re Cucco o le
sagre: del pesce, della mostarda e degli altri prodotti tipici.
Saranno coltivate manifestazioni cult come il jazz festival con la
previsione di tappe a Scoglitti e sarà proposto alla città un
festival artistico culturale settembrino che consenta l'allungamento
della stagione estiva; tutte le iniziative dovranno radicarsi e
diventare momenti fondamentali con la creazione del "Sistema
Turismo" per Vittoria e Scoglitti.
Nell’ambito
della ridefinizione di enti quali le ex Province e le Camere di
Commercio, la nostra amministrazione giocherà un ruolo fondamentale
al fine di far uscire Vittoria dall’isolamento nel quale è stata
relegata dalle precedenti, puntando sul ruolo fondamentale che in
tale prospettiva potrà svolgere la Fiera Emaia; ente che dovrà
trasformarsi in campionaria del mediterraneo e polo fieristico di
riferimento per il consorzio delle province di Catania,Siracusa e
Ragusa, con evidenti ricadute positive anche in termini di presenza
di visitatori e promozione del turismo.
Da
ultimo si guarderà con estrema attenzione alle misure di
finanziamento, europeo e non, ed agli strumenti che l'attuale
legislazione mette a disposizione, tramite la - inedita per Vittoria
- progettazione di opere strategiche e di complessivo ammodernamento
rivolte alla sicurezza, efficienza energetica, viabilità e
sostenibilità ambientale.
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