Cinquant’anni,
impiantista elettromeccanico. E’ l’identikit di Giuseppe La
Terra, il nuovo presidente della Cna territoriale di Vittoria, eletto
dall’assemblea degli iscritti tenutasi nella sala convegni
dell’Avis. Assemblea molto partecipata dalle imprese dei vari
settori (soprattutto edilizia, impiantistica ed autoriparazione).
Prima dell’elezione del nuovo vertice territoriale, il presidente
uscente, Giuseppe Santocono, eletto alla carica di presidente
provinciale Cna Ragusa, e il responsabile organizzativo Giorgio
Stracquadanio hanno relazionato sulla delicata fase che sta
attraversando l’economia provinciale, facendo specifico riferimento
alle dinamiche locali. E’ stato puntualizzato, tra l’altro, che
nell’ultimo decennio, l’impresa, in particolare quella artigiana,
è stata percepita come la figlia di un dio minore, generatrice di
fastidi e fonte di problemi più che come risorsa da valorizzare ed
elemento su cui scommettere per uscire dalla crisi e incrementare
occupazione oltre ad una sana competitività. All’assemblea ha
partecipato anche l’assessore Enzo Cilia che ha portato i saluti
dell’Amministrazione comunale. Cilia ha condiviso le preoccupazioni
manifestate nel corso dei lavori, rispetto alle problematiche che
attanagliano le piccole e medie imprese, e si è detto disponibile ad
avviare una serie di tavoli che portino a definire le questioni
ancora irrisolte tra cui l’elevata tassazione delle imposte locali.
I lavori sono stati conclusi dal segretario provinciale Cna Giovanni
Brancati il quale ha messo in luce come il successo e la crescita
delle Pmi dipenda dal loro sentirsi parte integrante di una società
che le rispetta e le valorizzi. “Il lavoro – ha detto Brancati –
si crea partendo dalle risorse che il territorio può offrire
sfruttando le capacità proprie del capitale umano”. Dopo
l’elezione, il neo presidente La Terra ha ringraziato tutti per il
consenso ottenuto e ha illustrato come intende muoversi. “C’è
molto da fare – ha detto – perché ci troviamo in un momento
critico, così come da più parti abbiamo sentito. Diventa
fondamentale attivare le interlocuzioni adeguate con l’obiettivo di
garantire le dovute risposte alle Pmi locali. In questa fase così
difficile, è essenziale fare sentire ancora di più la forza
dell’unità. Solo così le varie anomalie saranno di volta in volta
eliminate”.
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