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lunedì 10 settembre 2012

La zona artigianale di Vittoria si è di nuovo trasformata in una discarica.Che fine hanno fatto le azioni di riqualificazione dell’area?


Basta mollare appena un poco l'attenzione e la zona artigianale di Vittoria diventa quello che non dovrebbe mai essere: una discarica”. E’ il senso della denuncia che arriva dalla Cna di Vittoria. Il presidente, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, puntano il dito sulla presenza di vecchi recipienti di eternit, televisori fuori uso, materiale edile abbandonato dalle ditte che hanno effettuato lavori in zona.
All'inciviltà di chi compie questi gesti – affermano Santocono e Stracquadanio – si aggiunge la ciclica disattenzione dell'Amministrazione: le erbacce che da tempo infestano l'intera area si potrebbero anche estirpare di tanto in tanto. Servono a poco i dibattiti (pre-elettorali?) sulla nuova zona artigianale. Non siamo contro a nuove aree d'insediamento, anzi magari ce ne fossero (ricordiamo che la nostra organizzazione ha più volte sollecitato l'amministrazione sia per la realizzazione della nuova area Pip sia per il terzo polo industriale), però queste zone sono da gestire in un certo modo. Le imprese insediate nell’area attuale hanno concretizzato investimenti consistenti che oltre a valorizzare le stesse servono qualificano il territorio. Questi sacrifici non possono essere mortificati dall’inciviltà di alcuni cittadini e dall’attenzione a singhiozzo dell’amministrazione”.
La Cna aggiunge: “Il 9 luglio del 2011 consegnammo al sindaco una piattaforma di riqualificazione dell'area Pip con proposte a breve e a medio termine tra cui la video sorveglianza della zona. Alcune cose (poche) sono state fatte. Le altre? L'assessore Gurrieri ha dichiarato che presto, al quartiere di San Giovanni, sarà operativo un sistema di videosorveglianza composto da cinquanta telecamere. Cosa buona e giusta. Ma nella zona d'insediamento produttivo, che è isolata, poco illuminata, esposta ad ogni tipo d'azione, al degrado, cosa è stato previsto? Le nostre richieste che fine hanno fatto? Dobbiamo pensare che le imprese insediate non meritano attenzione? Vengono cercate solo per la Tarsu, imposta sulla pubblicità, Imu? Quando si avrà interesse e rispetto per chi crea reddito, lavoro e sviluppo nella legalità?”
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo

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