Nel secondo
trimestre nelle imprese dell'industria e dei servizi le ore lavorate
per dipendente diminuiscono del 2,6% su base annua, al netto degli
effetti di calendario. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che, sempre tra
aprile e giugno, l'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni
utilizzate é pari a 37,9 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento
tendenziale di 10,3 ore ogni mille.
Diminuisce il
tempo passato al lavoro: nel secondo trimestre nelle imprese
dell'industria e dei servizi le ore lavorate per dipendente
diminuiscono del 2,6% su base annua, al netto degli effetti di
calendario. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che, sempre tra aprile e
giugno, l'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni
utilizzate é pari a 37,9 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento
tendenziale di 10,3 ore ogni mille.
Considerando
sempre le imprese con almeno dieci dipendenti, nell'industria le ore
mostrano una flessione tendenziale del 3,2%, con riduzioni del 3,4%
nell'industria in senso stretto e dell'1,9% nel settore delle
costruzioni. Mentre nei servizi le ore diminuiscono dell'1,8%.
Le riduzione più
marcate interessano i settori del commercio, del trasporto e
magazzinaggio e del noleggio, agenzie di viaggio e servizi di
supporto alle imprese (in tutti e tre i comparti -2,5%).
L'unico settore
in cui si osserva un aumento delle ore é quello delle attività
professionali, scientifiche e tecniche (+1,4%).
Quanto alla
cassa integrazione, le aziende dell'industria hanno utilizzato 67,8
ore di cig ogni mille ore lavorate, con un incremento di 21,5 ore
ogni mille su base annua. Invece le imprese dei servizi hanno
utilizzato 11,9 ore di cig per mille ore lavorate, con un aumento
tendenziale di 1,5 ore ogni mille.
L'Istat rileva
anche l'incidenza delle ore di straordinario, che nel secondo
trimestre è pari al 3,6% delle ore lavorate, in diminuzione di 0,1
punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Articolo
estratto da www.cna.it
Nessun commento:
Posta un commento