“Il
completamento in tempi rapidi dell’autoporto di Vittoria,
considerata l’inaugurazione dell'interporto di Catania avvenuta
pochi giorni fa, diventa ancora più urgente”. Lo dice il
presidente della Cna territoriale cittadina, Giuseppe La Terra, di
concerto con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio.
“L'infrastruttura catanese – aggiungono i due – insieme con il
nostro autoporto, era inserita nel famoso Accordo di programma quadro
del trasporto merci e della logistica siciliana. Entrambe quindi sono
strutture rilevanti per lo sviluppo del Sud Est e devono in qualche
modo “dialogare”. In quest'ultimo periodo abbiamo verificato come
i lavori di completamento del primo stralcio dell’autoporto siano
quasi in dirittura d'arrivo (il condizionale è fortemente
obbligatorio). Pare che manchi solo di asfaltare la viabilità
interna della struttura. Se è così come pensiamo, il primo pezzo
dell'autoporto potrebbe essere pronto entro settembre e quindi messo
subito nelle condizioni di poter operare”. “Per questo, come Cna
– continuano ancora La Terra e Stracquadanio – oltre a
risollecitare l’Amministrazione (nella qualità di ente che ha
appaltato l'opera), affinché sia rispettato il completamento
dell'autoporto, ci stiamo attivando per individuare e proporre
modelli di gestione dell'infrastruttura. Nel contempo non sappiamo,
anche se più e più volte abbiamo incalzato la Giunta municipale, se
sono stati avviati tutti i percorsi che portino ad appaltare il
secondo stralcio dell'opera. Infine, facciamo notare che il nostro
Comune ha aderito al “Distretto del Sud-Est”, uno strumento che è
stato definito utile al rilancio di questa zona e che può facilitare
l'accesso ai fondi europei di Horizon 2020. Se questo progetto ha
preso forma e ha assunto consistenza pensiamo sia venuto il tempo di
farlo funzionare proprio a partire dall’autoporto”.
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