“Ma
che fine ha fatto il nuovo regolamento relativo alla zona
artigianale? E' da tempo che ci confrontiamo con l’Amministrazione
e ci dicono che è stato redatto un nuovo atto che punta ad ordinare
l'area di insediamento, che questo documento è pronto, che deve
essere sottoposto all'attenzione delle associazioni di categoria per
poi essere approvato dalla giunta e infine approvato in Consiglio
comunale. Vorremmo essere smentiti ma noi non abbiamo ancora visto
nulla”. E’ quanto affermano, in un documento congiunto, il
presidente della Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe Santocono, e
il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Eppure il 5
dicembre scorso – aggiungono i due dirigenti della Cna – durante
l'incontro con il sindaco e gli amministratori, voluto dalla nostra
associazione di categoria e dal comitato delle imprese insediate
nella zona artigianale, avevamo posto il problema e ci era stato
detto che era questione di pochi giorni, che tutto era quasi pronto.
E’ come se qualcosa si fosse inceppata. Cosa è accaduto? Ci
permettiamo di fare notare che un nuovo regolamento porterebbe (così
come ci è stato detto) allo sblocco di alcune aree e quindi
consentirebbe, a chi vuole fare investimenti, di creare nuovi
insediamenti nella zona contribuendo in modo diretto allo sviluppo
sano e ordinato del territorio. Nella zona artigianale è
indispensabile ordine, numerosi sono i lotti che si possono
riassegnare. Perdere ancora tempo significa mettere limiti a chi
vuole creare un ambiente favorevole alla libera e sana
iniziativa imprenditoriale”.
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