Visualizzazioni totali

lunedì 9 settembre 2013

Terzo polo. Somme davvero a rischio. Ci appelliamo al sindaco affinché convochi gli attori dell’intricata vicenda.



Il dibattito che si è innescato tra l’ex Consorzio Asi e l'amministrazione comunale ci fa capire che la questione terzo polo industriale è molto più complicata di come si poteva immaginare. Non sarà la nostra associazione a mettere in discussione il valore della classe dirigente, politica e amministrativa, ma vogliamo far presente che 2,5 milioni di euro dei fondi ex Insicem, soldi che spettano di diritto a questa città, se non ci si impone con volontà e determinazione, sono veramente a rischio. Lo diciamo con riguardo: certe dichiarazioni di matrice Irsap ci sembrano un tantino pilatesche. Condividiamo, invece, la determinazione dell’amministrazione comunale nel fare propria la nostra posizione. Per questo, ci rivolgiamo al sindaco. Caro sindaco, lei ha un'occasione irripetibile, ma deve dimostrare di avere la volontà e le capacità per coglierla. Ci risulta che l'Irsap abbia archiviato la pratica terzo polo. Va verificato se è vero e soprattutto come recuperare le somme che spettano alla nostra città. Non si accontenti di mettere a frutto tutto ciò che serve a creare stimoli. Secondo noi, lei, in questa fase, ha l'obbligo di alzare con determinazione il tiro. Ha la posizione politica per farlo. Si sporchi le mani in prima persona, cominci subito. E' in gioco la credibilità del nostro Comune, dell'istituzione che lei rappresenta. Non possiamo subire l'umiliazione di perdere quelle somme e di vedere allargare il fossato tra noi e gli altri. Lei avrà sicuramente capito come la nostra città corre un rischio serio: smarrire somme per investimenti in infrastrutture che siano da supporto per il nostro rilancio. Non ce lo possiamo permettere nemmeno per scherzo. Si rischia di vanificare il riconoscimento della zona franca. Dobbiamo uscire da questa spirale, Vittoria non può essere trascinata verso il basso. Per questo serve che la scossa parta dall'istituzione più alta. Convochi una conferenza dei servizi che chiarisca come stanno le cose, convochi l'Irsap, parli con l'assessore regionale al ramo, parli con Crocetta (cittadino onorario). Su queste posizioni noi le saremo accanto. Il gioco delle parti rischia di umiliare Vittoria e di mortificare le sue istituzioni. I nostri cittadini, le nostre imprese, non lo meritano.

 

Nessun commento:

Posta un commento