“Finalmente
si procede ad asfaltare. E’ strano vedere al cantiere
dell'autoporto mezzi e attrezzature per la bitumazione del tracciato
stradale. Questo significa che il primo stralcio dell'opera, fra
qualche settimana, sarà terminato e che bisognerà solo completare
le ultime rifinizioni, attendere il collaudo dell'opera e poi la
stessa potrà forse essere attivata”. Lo dicono il presidente della
Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe La Terra, con il responsabile
organizzativo, Giorgio Stracquadanio, a proposito degli interventi
tuttora in fase di completamento nel sito di contrada Crivello. “E’
da sottolineare l’impegno – proseguono La Terra e Stracquadanio –
con cui l'impresa è riuscita a completare l'opera (anche se in
ritardo sulla tabella di marcia). Senza dimenticare come anche la
nostra organizzazione sin dall'inizio abbia creduto in questo
percorso. Seguendone e sollecitandone ogni passaggio: dal progetto di
massima all'appalto, fino alla realizzazione. Siamo stati per molti
versi anche eccessivamente pressanti. Ma era necessario. E
continueremo a mantenere questo nostro atteggiamento fino a quando
l’autoporto non sarà operativo a tutti gli effetti”.
La
Cna, poi, si pone una serie di interrogativi. “Infatti – dicono
ancora La Terra e Stracquadanio – vorremmo capire che fine faranno
(o hanno fatto) le somme del ribasso d’asta. E poi sarebbe utile
verificare l'iter del secondo stralcio dell'opera su cui è calato un
silenzio assordante. Infatti, l'opera, così com'è, risulta poco
attraente. Serve qualche struttura in più per renderla appetibile.
La strada che porta al completo funzionamento dell’autoporto è
ancora lunga. Bisogna cominciare a ragionare subito sulla società di
gestione. Noi abbiamo alcune proposte che a breve metteremo in campo.
Il rischio che, dopo tanti sacrifici, rimanga solo una grande
cattedrale nel deserto, assaltata dal degrado, c'è tutto. Noi, e lo
diciamo sin da ora, non possiamo permetterlo e non rinunceremo al
nostro ruolo”.
Nessun commento:
Posta un commento