solo le aree in verde sono quelle utilizzabili
Il progetto
di urbanizzazione del Terzo polo industriale di Vittoria e l'acquisto
delle aree sono inseriti nel piano triennale 2013/2015 delle opere
pubbliche dell'Irsap. La notizia è stata data alla Cna territoriale
di Vittoria dal direttore generale dell'Irsap, Giuseppe Barbera, dal
nuovo Rup dell'opera, Maurizio Catania, e dal funzionario Sergio
Salonia, incontrati nella sede operativa regionale di Caltanissetta.
“La notizia, anche se buona (in quanto dimostra la volontà
dell'ente di voler realizzare l'opera) – dicono il presidente della
Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, con il responsabile
organizzativo, Giorgio Stracquadanio – non ci fa certo urlare di
gioia. L'esproprio delle aree, le stesse in cui dovrebbero nascere le
opere di urbanizzazione dell'insediamento, va a rilento. Fino ad
oggi, circa il 20% dei 37 proprietari terrieri si è detto
disponibile a cedere le aree accettando il prezzo offerto dall'Irsap.
La parte restante ha avviato una trattativa o non vuole cedere le
aree. Questa perdita di tempo, di fatto, rischia di incidere sui
costi dell'opera. Infatti, con il nuovo prezziario i costi possono
variare passando dagli 1,3 milioni di euro previsti a circa 1,5
milioni di euro”. Il nuovo Rup dell'opera si è detto disponibile a
predisporre delle verifiche e inoltre ha anche messo a conoscenza la
Cna che giovedì ci sarà un incontro a Ragusa tra i soggetti gestori
dei fondi ex Insicem (Provincia, Camcom, Irsap Ragusa e Comuni) per
utilizzare i fondi residui relativi ai ribassi d'asta di altre opere.
“Sarebbe opportuno che il Comune di Vittoria si facesse sentire –
dicono Santocono e Stracquadanio – lo ribadiamo: il terzo polo è
una struttura strategica per questo territorio, non possiamo più
perdere altro tempo. Serve uno scatto e serve soprattutto maggiore
attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Il presidente
regionale dell'Irsap, Alfonso Cicero, si è messo a disposizione
perché crede molto nel rapporto tra l’ente e la nostra
organizzazione di categoria e ritiene soprattutto che la
realizzazione di questa “piccola” ma fondamentale opera possa
sostenere lo sviluppo e il rilancio del nostro territorio”.
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