“Troppi
furti nei cantieri di Vittoria. Non bastava la crisi, il carico
fiscale. Adesso pure la criminalità”. E’ il grido d’allarme
lanciato dalla Cna di Vittoria. “Riceviamo diverse segnalazioni da
parte di imprese edili – sottolineano il presidente Giuseppe
Santocono e il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio –
che, ciclicamente, trovano forzate le aperture dei loro cantieri e
registrano l’ammanco di attrezzature e materiali. Rubano di tutto:
cemento, mattoni, demolitori, cavi elettrici, utensili vari. In
alcuni casi sono stati smontati anche i ponteggi. Una situazione
diventata insopportabile che denunciamo pubblicamente affinché le
istituzioni preposte facciano qualcosa in più rispetto al tanto che
già fanno. La crisi, le difficoltà economiche, non possono e non
devono far emergere comportamenti illegali. La Cna tutela gli
interessi delle imprese sane e legali e rifiuta quel concetto subdolo
che sa di accettazione: “Tutti devono campare e ognuno deve vivere
la sua vita”. E’ una giustificazione assurda in grado di aprire
le porte a strade pericolose che Vittoria ha già tristemente
sperimentato. Tollerarla significa essere complici, colpevoli e
rassegnati”.
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