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sabato 5 gennaio 2013

Troppi furti nei cantieri edili di Vittoria. Non bastava la crisi. Ci si mette anche la criminalità a rendere tutto più pesante


Troppi furti nei cantieri di Vittoria. Non bastava la crisi, il carico fiscale. Adesso pure la criminalità”. E’ il grido d’allarme lanciato dalla Cna di Vittoria. “Riceviamo diverse segnalazioni da parte di imprese edili – sottolineano il presidente Giuseppe Santocono e il responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio – che, ciclicamente, trovano forzate le aperture dei loro cantieri e registrano l’ammanco di attrezzature e materiali. Rubano di tutto: cemento, mattoni, demolitori, cavi elettrici, utensili vari. In alcuni casi sono stati smontati anche i ponteggi. Una situazione diventata insopportabile che denunciamo pubblicamente affinché le istituzioni preposte facciano qualcosa in più rispetto al tanto che già fanno. La crisi, le difficoltà economiche, non possono e non devono far emergere comportamenti illegali. La Cna tutela gli interessi delle imprese sane e legali e rifiuta quel concetto subdolo che sa di accettazione: “Tutti devono campare e ognuno deve vivere la sua vita”. E’ una giustificazione assurda in grado di aprire le porte a strade pericolose che Vittoria ha già tristemente sperimentato. Tollerarla significa essere complici, colpevoli e rassegnati”.

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