Aumentano
le sofferenze bancarie per le Pmi di Vittoria,
la
Cna lancia l’allarme: “La Pubblica amministrazione
continua
ad allungare i tempi di pagamento.
Solo
il Comune deve un milione di euro a 10 imprese locali”
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Giuseppe Santocono |
“Registriamo
un peggioramento delle situazione economico/finanziaria delle imprese
artigiane e delle microimprese della nostra città. La cosa trova
conferma nell’aumento delle sofferenze bancarie di numerose
attività che probabilmente ha indotto molti istituti di credito a
ridurre con progressiva continuità gli affidamenti”. Lo affermano,
in una nota, il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono,
assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Questa
tendenza – proseguono i due – è in linea con i dati statistici
regionali e nazionali. L’aumento delle sofferenze bancarie è la
dimostrazione più evidente dello stato di crisi che sta
attraversando il tessuto economico vittoriese. Le poche commesse di
lavoro, la scarsa liquidità e il prolungarsi delle difficoltà
economiche sono tra le cause della mancanza di solvibilità, ma a
queste va anche aggiunto l'allungamento dei tempi di pagamento da
parte della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese che
hanno effettuato forniture/servizi alla stessa. Solo a dieci imprese
locali il Comune deve oltre un milione di euro. Da tempo e
ciclicamente invitiamo l’Amministrazione ad attivarsi. I ritardi
dei pagamenti da parte del Comune hanno appesantito le aziende sino
al punto che diverse di queste sono a rischio chiusura. Facciamo di
nuovo appello al sindaco affinché intervenga con forza individuando
soluzioni che mettano fine a questo ‘vizio’”.