Sicuramente l'ass. Avola non ha
compreso bene i quesiti che abbiamo posto all'amministrazione. Li
rimoduliamo in modo più chiaro.
- L'autoporto di Vittoria, struttura inserita nell'Accordo di programma quadro per la logistica e il trasporto merci in Sicilia, dovrebbe costare oltre i 30 milioni di euro. I lavori attualmente appaltati riguardano il primo stralcio dell'opera (costo quasi15 milioni di euro). La domanda che noi abbiamo posto all'amministrazione è: L'iter progettuale e burocratico per il secondo stralcio utile a completare l'opera (altri 18 milioni di euro circa) a che punto è?
- L'autoporto deve essere collegato alla rete stradale principale, SS 115 e SS 514, una parte delle somme per realizzare queste bretelle di collegamento sono già disponibili grazie ai fondi ex INSICEM (€ 16.978638,70). La provincia doveva essere il soggetto attuatore di queste opere. La soppressione di questo ente sicuramente potrà rimetter in gioco progettazione e somme già stanziate. L'amministrazione cosa intende fare: “supporre che le somme vengano stanziate al Comune” oppure sorvolare sulle “intuizioni” e attivarsi velocemente per appropriarsi completamente dell'opera prima che tutto si perda nei vari meandri?
Domande semplici,
non polemiche, che attendono una risposta. La CNA cercherà come
sempre di essere propositiva vigilando, sollecitando, proponendo e
dando disponibilità per eventuali chiarimenti.