“Mentre
l’autoporto rimane un’opera inspiegabilmente incompiuta, a passi
piccoli, lenti ma continui pare che il terzo polo industriale cominci
a vedere la luce”. A sottolinearlo il presidente della Cna
territoriale di Vittoria, Giuseppe La Terra, con il responsabile
organizzativo Giorgio Stracquadanio, i quali mettono in luce che
“dopo il parere favorevole, espresso lo scorso anno dall’assemblea
generale del partenariato socioeconomico dei fondi ex Insicem,
sull’anticipazione di 250mila euro della quota di ribasso d’asta
in favore dell'Irsap (ex consorzio Asi), adesso pare che sia arrivato
anche l'okay dell’ex Provincia, oggi Libero consorzio comunale,
ente che gestisce i fondi ex Insicem. Infatti, con una delibera, che
sarà pubblicata al più presto, viene integrato (con una somma di
250 mila euro) l'importo del progetto di urbanizzazione del terzo
polo”. “Un piccolo successo della nostra organizzazione –
aggiungono La Terra e Stracquadanio – che negli ultimi anni ha
sollecitato ciclicamente sia il Comune di Vittoria sia l'Irsap.
Questo significa che fra pochi mesi, conclusasi la fase degli
espropri, sarà pubblicato il bando per la realizzazione - nell'area
dove sorgerà la struttura - di strade e parcheggi, rete di
distribuzione dell'acqua potabile, rete fognaria, predisposizione
dell'impianto di illuminazione stradale e predisposizione della rete
elettrica e telefonica. Opere che mirano a qualificare il territorio
e che creeranno occasioni di lavoro per le imprese locali. A questo
punto, chiediamo che il Comune di Vittoria si attivi rapidamente per
portare a termine le procedure d'esproprio. Il destino del terzo polo
sta nelle mani di chi amministra, non si perda più tempo (se ne è
perso tanto), altrimenti si rischia di vanificare anche questa
importante occasione”.
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