24/04/2013
Accesso
al credito (?) questo il tema principale dell'incontro che oggi si è
tenuto a Palermo presso l'Assemblea regionale siciliana tra la
delegazione della CNA regionale, il presidente dell'attività
produttiva, on. Marziano e l'ass. alle attività produttive, dott.ssa
Vancheri. Nella delegazione erano presenti due dirigenti della CNA di
Vittoria, Rosario Oliveri e Salvatore Greco. Entrambi hanno appreso
dalla viva voce della Vancheri del taglio netto e
sostanzioso al fondo di rotazione della Crias (Cassa Regionale per il
credito alle Imprese Artigiane Siciliane. Il fondo, infatti, da 10
milioni di euro è stato ridotto a 3 milioni di euro. Secondo l'on Marziano, con
alcuni aggiustamenti di bilancio, il fondo, potrà essere aumentato di 1 milione
di euro, quindi portato a 4 milioni di euro (l'elemosina di sempre). Davanti ad una crisi così feroce ci vorrebbe, più attenzione, più impegno, maggiore sensibilità,
soprattutto per facilitare e agevolare l'accesso al credito alle
oltre 80 mila imprese artigiane che creano realmente lavoro e
sviluppo nel nostra regione. L'ass. Vancheri
si è arrampicata sugli specchi, ha detto più volte, per
difendersi, di avere le imprese artigiane nel cuore ma non può fare nulla (si potrebbe dimettere). Parole di circostanza e consolatorie ma
tecnicamente sono sembrate una presa in giro. La visita di oggi è
stata comunque chiarificatrice. Si è preso atto definitivamente che la
politica del governo Crocetta guarda con più attenzione a chi parla,
qua, di sviluppo e legalità ma produce ammortizzatori
per veicoli industriali, auto e treni in Cina (come
il dirigente di Confindustria Montante) e fa finta invece di
considerare, opeggio consolare, 81 mila artigiani che praticano realmente la legalità e
creano lavoro e sviluppo esclusivamente in Sicilia.
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